Ancora insieme, per la seconda stagione consecutiva. Asia Cogliandro resta al… centro del progetto e continuerà a vestire la maglia fucsia della Lardini. La centrale salentina (ma nata a Busto Arsizio il 12 gennaio 1996), del resto, il suo attaccamento alla piazza filottranese lo aveva già espresso in tempi non sospetti. E la firma sul contratto è un’occasione per ribadirlo: “Vestire ancora la maglia della Lardini per me ha un significato importante, perché l’anno scorso a Filottrano mi sono trovata come a casa, come non mi era mai capitato nella mia carriera. Ho trovato grande disponibilità da parte di tutti, specie di Giovanni Morresi, ho incontrato tante persone sempre pronte a darmi una mano, un ambiente e dei tifosi fantastici, che non sono situazioni da poco e per me contano tanto. Sono davvero felice di continuare a giocare per la Lardini, sento addosso la responsabilità di fare del mio meglio per non deludere tutti coloro che hanno avuto fiducia in me”. Per Asia Cogliandro sarà la terza stagione di fila in A2: se la prima (a Pavia) era stata quella curiosità per chi si affacciava sul palcoscenico della serie A, la seconda è stata quella delle conferme, come sottolineano i 287 punti realizzati in 27 presenze (ben 16 volte in doppia cifra). “Speriamo che la terza possa essere una stagione ancor più positiva, sinceramente mi piacerebbe vincere qualche cosa… A livello personale il presupposto è quello di migliorarmi ancora di più, è una sfida con me stessa”. Sulla panchina della Lardini ritroverà Massimo Bellano. “Ho conosciuto il coach quando giocavo ad Asti in B1, lui era ad Ornavasso e qualche volta era capitato che chiamasse alcune giovani atlete del posto per fare degli allenamenti oppure dei tornei amichevoli. Erano quattro anni che aspettavo di poter lavorare insieme a lui, non lo dico per piaggeria ma è una persona e un allenatore davvero speciale. Spero che con questa Lardini che sta nascendo si possano fare grandi cose”.