Asystel Novara: 6100 spettatori applaudono la Scavolini Campione d’Italia
Autore: Lega Volley Femminile
10 Maggio 2009

Non basta la carica dei 6100 spettatori che hanno gremito lo Sporting Palace per allungare la serie di finale scudetto. Troppo forte la Scavolini, squadra cannibale che in stagione ha vinto ben 47 partite sulle 50 disputate e che bissa così il titolo vinto un anno fa. Un cammino da record che Novara, complice la sfortuna e la stanchezza dopo l’infinita serie di semifinale con Bergamo, non è riuscita a contrastare. Si chiude comunque fra gli applausi di un pubblico da record che rappresenta il giusto tributo a una squadra che nel corso di una stagione, pur non priva di difficoltà e insidie, è riuscita nel primo obiettivo dichiarato a inizio stagione: riconquistare il pubblico. In tal senso lo spettacolo offerto dallo Sporting Palace è una grande risposta d’affetto e ringraziamento; da brividi la coreografia preparata da Florindo Braga e B-Press, con il palazzetto che si trasforma in una enorme bandiera biancorossa.
Si parte con i sestetti ormai noti; Feng nonostante il dolore non rinuncia alla presenza in campo, Kozuch gioca opposta, Osmokrovic e Barcellini schiacciatrici, Paggi e Anzanello centrali, Cardullo libero. Pesaro risponde con Ferretti in diagonale all’opposto Skowronska, Costagrande e Jaqueline in banda, Guiggi e Furst al centro e Wijnhoven libero.
Che la partita sia dura si capisce subito, quando al primo parziale Pesaro scappa già 3-8 con un muro. Le pesaresi giocano aggressive, trovano al meglio la correlazione servizio-muro-difesa mentre Novara arranca e non trova le adeguate contromisure. Pesaro è tornata la squadra cannibale della prima metà di stagione, l’Asystel fatica ad andare a segno e al giro di boa il gap aumenta ancora: 6 -13 al termine di uno scambio confuso. Pesaro ha un attimo di sbandamento, Novara rientra 10-15, ma il finale di set è di nuovo di marca ospite, con Osmokrovic a duellare da sola contro il muro e l’attacco avversari. Si chiude 18-25.
Riparte forte Pesaro, 0-4 con Skowronska, poi Paggi prova la reazione, effimera però. Ancora 3-8 al primo tempo tecnico con Guiggi, scatenata ex. Jaqueline lavora bene, Pesaro sfrutta le mani esterne del muro novarese e scappa via 7-13. Sul 7-14 Pedullà chiama tempo e scuote le sue, il parzialino siglato da Osmokrovic accorcia 11-14 lo score, ma è ancora il duo sudamericano Costagrande-Jaqueline a scappare via nuovamente (13-20) chiudendo di fatto il set. L’ultimo acuto è di Osmokrovic, poi chiude Jaqueline 18-25.
Il terzo set è una buona variante sul tema, con Novara che, spalle al muro, ritrova la forza di giocare con serenità e i risultati si vedono in avvio. Kozuch e Osmokrovic trascinano le compagne e l’Asystel transita avanti al primo tempo tecnico 8-7, poi va in tilt la coppia arbitrale nel contro break che rilancia Pesaro 8-10. Novara tenta il tutto per tutto in difesa, ma Pesaro mantiene il cambio palla e arriva 13-16 con la fast di Guiggi. Osmokrovic e Kozuch sono l’ultimo baluardo novarese, il capitano trova il 18-19 con l’ennesimo bolide. Jaqueline fa (18-21) e disfa (20-21), così Novara rimane attaccata all’incontro. Sul 21-22 arriva poi il riscatto della brasiliana che con un missile spegne le residue speranze novaresi. Il finale è ad appannaggio di Pesaro, il tocco a rete di Furst apre i festeggiamenti delle ospiti e chiude una stagione comunque da ricordare per le asystelle. Si chiude con i tifosi del Baluardo Biancorosso che tributano cori e ringraziamenti alla squadra, dimostrando per l’ennesima volta la grande passione e la grande vicinanza con cui hanno seguito e supportato la squadra per tutto l’anno, offrendo sempre il proprio contributo alla causa.
Cala il sipario sulla stagione forse più bella dell’Asystel, di sicuro la stagione che, dopo anni, ha riportato affetto e calore attorno alla squadra; merito della società, di Luciano Pedullà e delle sue ragazze fantastiche, che in una stagione hanno riassaporato in un sol colpo il gusto delle finali (3 su 3 competizioni) e quello ancor più dolce della vittoria, grazie al trionfo in Cev reso unico in quanto sollevato davanti al proprio pubblico.

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – SCAVOLINI PESARO 0-3 (18-25, 18-25, 21-25)

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 6, Feng 1, Rosso, Paggi 5, Barcellini 4, Bechis, Cardullo (L), Lombardo 1, Osmokrovic 14, Kozuch 9, Zardo (L). Non entrati Lapi Chiara. All. Pedullà Luciano.

SCAVOLINI PESARO: Lunghi (L), Wijnhoven (L), Skowronska 15, Brussa, Ferretti 3, Furst 3, Costagrande 16, Di Crescenzo, Guiggi 7, Jaqueline 17. Non entrati Garzaro, Castiglione, Lazcano. All. Guimaraes José Roberto.

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