E finalmente è giunto il momento dell’attesa Final-four di Coppa CEV che scatterà questo week-end in quel di Perugia.
A contendersi questa importante competizione Europea due squadre italiane e due spagnole che il sorteggio ha incrociato dando vita così ad una doppia sfida Italia-Spagna.
Ad aprire le danze, sabato pomeriggio con inizio ore 15.30 e diretta su Radio ABC Italia (differita Rai Sport Satellite dalle 19.30), le novaresi dell’
Asystel opposte alla formazione del Caja de Avila: squadra che occupa la seconda piazza nel campionato spagnolo.
Le iberiche arrivano a questo impegno di coppa dopo un turno di campionato giocato in scioltezza regolando tra le mura amiche il Santa Cugat, formazione al 13° posto e penultima in classifica nella Superliga spagnola, per 3-0.
Una compagine non dai nomi altisonanti, il Caja de Avila, ma che sta facendo molto bene in campionato occupando la seconda posizione a due sole lunghezze dal duo di testa Tenerife e Las Palmas.
Ai tifosi novaresi l’unico nome noto è certamente quello di Monica Bahnson, centrale argentina con un passato a Bari, mentre ben poco si conosce di una compagine che annovera, tra l’altro, nel proprio rooster l’ucraina Regina Miloserdova, l’americana Dana Stearns e l’austriaca Tamsin Barnett che ben si sono integrate col gruppo di spagnole.
Per l’Asystel, che domani avrà una amichevole di preparazione alla manifestazione europea contro il
Mazzano Brescia (A2), sarà fondamentale entrare deciso in campo ed imporre subito il proprio gioco per demotivare la squadra spagnola; poi sarà il campo a dare il verdetto finale.
Sulla carta, meno agevole l’impegno della
Colussi Perugia che, con inizio alle 20.30 e diretta Rai Sat, si troverà di fronte la capolista della Superliga di Spagna: l’Hotel Cantur Las Palmas.
La squadra iberica è composta da parecchie vecchie conoscenze del campionato italiano: le olandesi Fledderus e Visser, e la cubana naturalizzata francese Maria Cardenas alle quali vanno poi aggiunte la russa Anufrieva e la dominicana Rodriguez.
Un impegno certamente duro e da prendere con le molle con Aguero e compagne che vorranno subito riprendersi dallo scivolone interno di martedì sera nell’anticipo di campionato con la Monte Schiavo banca Marche Jesi per 2-3.
Le “prilline” di Jesi hanno restituito, così, lo sgarbo avuto solo otto giorni prima con la sconfitta a domicilio nella Finalissima di Tally Cup.
Una vittoria, quella della Monte Schiavo, che accorcia ulteriormente una classifica che vede ora la Despar avanti di una sola lunghezza su Jesi ed Asystel (che riposerà in questo turno) e Bergamo, che farà visita a Vicenza, a soli 4 punti dalla vetta.
La corsa al primo posto, dunque, si è inaspettatamente riaperta e per l’Asystel questo traguardo deve passare principalmente da Jesi dove le novaresi scenderanno il 16 p.v.