Asystel Novara: amaro debutto per Pedullà
Autore: Lega Volley Femminile
10 Aprile 2008

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 3-1
(25-22, 21-25, 25-18, 25-19)

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI: Togut 9, Gattaz 3, Bedin, Negrini 8, Rinieri 21, Bown 18, Marcelle 7, Padua, Calloni 9, Chmil, Puerari (L). Non entrati Marc. All. Abbondanza Marcello.

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 8, Skowronska 17, Barcellini 2, Berg 1, Ballarini (L), Paggi 11, Valeskinha 6, Nnamani, Cardullo (L), Popovic, Osmokrovic 15. Non entrati Bechis, Mello. All. Pedullà Luciano.

ARBITRI: Massimo Pessolano, Roberto Mastrodonato. NOTE – Spettatori 1500, durata set: 25´, 24´, 24´, 23´; tot: 96´.

Comincia male l´avventura di Luciano Pedullà sulla panchina dell´Asystel, poichè a Jesi Osmokrovic e compagne vengono travolte dalla partenza rabbiosa delle marchigiane, non riuscendo a trovare poi il bandolo della matassa. Rientra Valeskinha in banda, per il resto conferma al sestetto bronzo euroepo, per Jesi nessuna novità in sestetto. Pronti via e la ricezione va in bambola, dopo il bel muro di Paggi (1-3). Berg si conferma in scarsa condizione e fatica più del dovuto, offrendo a Jesi via libera verso la fuga con una serie di ingenuità (11-5). Valeskinha e Skowronska accorciano ma con Caroline (14-10) Jesi trova l´allungo buoino, mai più ricucito da Novara (25-22). Secondo set segnato da super Bown per Jesi, mentre sono Skowronska ed Osmokrovic a tenere in gioco Novara, che va per la prima volta avanti con il bolide della capitana (12-13). Paggi giganteggia a muro e l´Asystel si invola, ma Marcelle accorcia di seconda (20-22) prima che Osmokrovic chiuda i conti. Terzo set combattuto da subito, ma la prima fuga la sigla Rinieri (11-6). Pedullà lancia Barcellini, ma non basta e Novara crolla 18-10. Berg ancora pasticcia e l´ultimo sussulto di Osmokrovic (23-18) non mette paura a Jesi che chiude d´autorità. Nel quarto set l´avvio è da dimenticare per Novara, che va totalmente in panico in ricezione, con Lindsey Berg che dal canto suo non riesce più a gestire il gioco d´attacco, favorendo la lunga cavalcata Jesina che arriva fino al 11-1. Valeskinha prima, Skowronska poi trovano i break del 14-7, ma ormai è tardi e si arriva in fondo con un bolide di Togut che vale il 25-19. Si replica fra due giorni, a Novara, e per l´Asystel c´è giusto il tempo di gettare via i rimpianti di Champions e la rabbia per una partita persa senza lottare, per poter così trovare la forza di ribaltare una situazione che ora è davvero difficile.

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