Lega Volley Femminile
22/11/2024
Serie A2 Tigotà – Bagarre nel Girone B per la...
Nel Girone A da stabilire le posizioni delle prime quattro, solo Trento certa di un posto nel Girone B e sette pretendenti per tre slot Penultima g...
Leggi(Ufficio Stampa Asystel Novara) – Ritorna la competizione europea della CEV per l’Asystel Novara che questa sera, con inizio alle 20.30, ospiterà la Citieffe Ravenna per i quarti di finale. Le Asystelle torneranno, dunque, davanti al proprio pubblico con un match che anticipa quello di domenica in campionato con la Metodo Infoplus Vicenza.
Tornando, però, all’incontro di oggil’Asystel dovrà cercare di ritrovare la propria identità per ritornare alla vittoria che manca ormai da tre settimane. La Coppa potrebbe essere la giusta occasione per iniziare un ciclo di vittorie che prima darebbero morale e poi aiuterebbero la squadra a ritrovare il bel gioco espresso nella prima parte del torneo. Contro la Citieffe Ravenna, Venturini e compagne si giocano, inoltre, le prime possibilità di conquistare la Final Four di CEV: competizione europea di cui l’Asystel è all’esordio e che si vuol giocare le proprie carte sino in fondo. La Citieffe Ravenna, guidata in panchina dal “Guru” Sergio Guerra sta trovando una propria identità dopo aver cambiato il proprio sistema di gioco con l’inserimento al centro della Vant Thiel ed il conseguente spostamento in banda dell’olandese Irina Donets. Con questa nuova rotazione sono cominciati ad arrivare i primi risultati e l’esperto allenatore romagnolo sta perseguendo in modo sempre più convinto questa strada. Per il resto la rosa è quella già vista in campionato con in palleggio l’esperta Navarrini, di mano la già citata Donets e Ana Paula De Tassis, al centro Del Solar, oltre alla Van Thiel, libero l’americanina Sykora e nel ruolo di opposta la piemontese doc Vania Beccarla. In panchina un bel gruppo di giovani che potrebbe costituire il futuro della pallavolo ravennate: Tonelli, Causevic, Babbi e Arimattei hanno già dimostrato, infatti, il loro valore e saranno certamente pronte ad entrare in campo in caso di necessità.
L’appuntamento è fissato per domani sera ore 20.30 presso il Pala Dal Lago di Novara, dove agli ordini della coppia arbitrale ungherese scenderanno in campo le due formazioni dell’Asystel Volley e della Citieffe Ravenna e in palio un posto per la Final Four di CEV.
Intanto, domenica in occasione dell’incontro con al Metodo Infoplus Vicenza, l’Asystel promuoverà una iniziativa benefica dal nome: “un naso rosso contro l’indifferenza”, dove alcuni ragazzi rumeni saranno ospiti della Società novarese. L’Asystel e le sue atlete, in particolare Cristina Pirv loro connazionale, richiamano con questo titolo l’attenzione del volley novarese sulle finalità dell’evento.
I giovani parteciperanno all’incontro intrattenendo il pubblico durante le pause di gioco con piccoli spot del loro spettacolo che in questi giorni viene proposto in vari centri del novarese e che lo scorso martedì, li ha visti ospiti della nota trasmissione televisiva di Italia 1 “Zelig”. Sono membri della “Fondazione Parada” fondata da un clown francese, Miloud Oukili, premio UNICEF 2000, colpito, durante una visita alcuni anni or sono a Bucarest, dalle precarie condizione di vita in cui versavano migliaia di giovani, emarginati da una società in crisi economica e sociale.
Stabilitosi a Bucarest e contattando questi giovani con l’unica arma in suo possesso: il sorriso, ha ben presto ottenuto la loro fiducia; ha insegnato a loro il mestiere portandoli così ad esibirsi prima sulle strade di Bucarest e poi in tutta Europa ottenendo così fondi per la creazione di un Centro di Accoglienza, vari appartamenti sociali ove vivono i ragazzi, un camper notturno e altre numerosi iniziative volte al recupero dei molti bambini, ragazzi ed emarginati che vivono nelle fogne della capitale per ripararsi dal freddo inverno rumeno. Ora nelle strade di Bucarest il pubblico li applaude e a volte loro ricordano “Siamo quelli che fino a poco tempo fa avete preso a calci e che rifiutavate ogni giorno quando eravamo senza maschera”. Quest’anno, grazie a Legambiente Solidarietà che si occupa dell’organizzazione del loro soggiorno anche quest’anno in questi giorni di permanenza a Novara, il progetto del gruppo è quella di raccogliere fondi sufficienti a pagare stipendio e contribuzione per 3 anni a 2 educatori rumeni che presteranno la propria opera a favore del recupero dei molti giovani ancora emarginati. Rivolgiamo quindi un appello alla sensibilità dei tifosi affinché contribuiscano, per quanto possibile, ad un felice raggiungimento degli scopi della fondazione.
Che domenica diventi una giornata per “Un naso bianco-rosso contro l’indifferenza”.