Megabox Vallefoglia
27/12/2024
MEGABOX, TRE PUNTI D’ORO CON PERUGIA
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia torna alla vittoria piena dopo ben otto giornate: l’ultima fu il 10 novembre a Roma, sono seguite una vit...
LeggiBatte forte il cuore dell’Asystel, più forte che mai dopo una partita eccezionale, che vale per le biancorosse l’accesso all’attesa finalissima di domani. Quattro set di spettacolo puro, come di consueto quando in campo scendono Novara e Bergamo, nell’ennesima riedizione di quello che è ormai il “derby del nord” del volley in rosa. Quattro set che consegnano ai taccuini un’Asystel capace di mettere in campo il solito bel gioco ma soprattutto una grinta e una determinazione da grandissima squadra.
Micelli può contare sulla formazione tipo, avendo a disposizione tutte le titolari in ottima condizione, con Ortolani opposta a Lo Bianco, Piccinini e Del Core in banda, Barazza e Arrighetti al centro e Merlo libero.
Luciano Pedullà ripropone lo schieramento collaudato, con Feng in regia e Kozuch in diagonale, Osmokrovic in banda con Barcellini, Paggi e Anzanello al centro e Cardullo libero.
L’avvio di partita è subito acceso e spettacolare, con Paola Paggi (grande ex della sfida) strepitosa in fast e Kozuch che manda le due squadre al time out con un bolide che vale l’8-6. Barcellini scappa via in diagonale, 12-9, e Micelli chiama tempo, ma Feng si inventa un muro su Del Core che vale il 15-10. Micelli tenta la carta Bacchi, ma Osmokrovic chiude il diagonale nel metro e mezzo e rintuzza il tentativo delle orobiche, 18-13. Cala la ricezione e Novara fa fatica nel cambio palla, pur mantenendo costante il gap fino al 20-15 (fast di Paggi). Veemente il ritorno della Foppa, capace di portarsi fino a 22-21, prima della tripletta novarese che chiude i giochi: Barcellini e Osmokrovic di potenza trovano il set ball, Anzanello chiude accarezzando il pallone.
Si apre meno bene il secondo set per Novara, costretta a inseguire lo spunto di Del Core, 5-8. Pedullà prova la carta Lombardo e la schiacciatrice catanese da ordine alla seconda linea, favorendo la rimonta 8-8, che manda su tutte le furie Micelli (time out per lui) e innesca addirittura il sorpasso: 11-9 con Osmokrovic a segno a muro su Barazza. Piccinini ricuce, Lombardo e Kozuch scappano di nuovo via 17-15 ma tocca a Barazza stoppare la fuga a muro. Via dunque al punto a punto, deciso da Del Core e Arrighetti 23-25.
Bergamo riparte di slancio nel terzo set con la doppietta di Ortolani, ma la spettacolare pipe di Osmokrovic impatta lo score sul 5-5. Via con la girandola d’emozioni e Novara transita prima al giro di boa, 13-12, grazie al lob di Osmokrovic subendo però il contro break di Bergamo e relativo sorpasso: 13-15. Nonostante Kozuch, la Foppa scappa 16-20 e ipoteca il parziale, con Pedullà costretto a chiamare tempo. È sontuosa la reazione di Novara, quando a servizio va Anzanello: 20-20 e non è finita qui. Un lungo scambio vede Cardullo e Feng esaltarsi in difesa, e Osmokrovic andare a segno a muro per il sorpasso ai danni delle avversarie inermi. Si gioca sui nervi, Pedullà manda in campo baby Scarabelli per Kozuch in seconda linea, e dopo il muro di Paggi che vale il set-ball, è proprio Chiara Scarabelli a “tirar su” la palla che Barcellini mette a terra con una magia, facendo esplodere la panchina novarese.
Bergamo riparte intenzionata a prolungare l’incontro, Novara si aggrappa ad Anzanello devastante in primo tempo, ma è la coppia arbitrale a diventare presto protagonista. Sul 12-10 Novara (super Barcellini, con un uno-due da urlo) due chiamate alla regista Feng (una doppia e un’invasione, entrambe inesistenti come replay dimostrerà) frenano l’estro del fenomeno orientale, con Pedullà costretto a chiamare tempo sul 12-14. Bergamo prende il largo e scava il solco, scappando via sul 14-20, ma le orobiche si troveranno presto a fare i conti con il cuore Asystel. Kozuch è inarrestabile, Osmokrovic determinata più che mai ma è Rosso (entrata per Paggi) a dare la scossa decisiva con il muro del 20-22. Osmokrovic accorcia ulteriormente, Micelli toglie Piccinini e rilancia Bacchi, ma è Valeria Rosso ancora a esser protagonista con la doppietta fast-muro che azzera lo score sul 23-23. L’inerzia è a favore di Bergamo, ma Barcellini è ancora strepitosa e prima annulla il set ball con un missile, poi mura le speranze di Bergamo per il 25-24. Avanti sul filo dei nervi, la foppa reagisce annullando due match ball, poi arriva il muro numero tredici di Novara, e in campo scatta la festa.
Una prova corale di altissimo livello che, come illustrano le statistiche, è ulteriormente impreziosita dalla bella prova offerta anche dalle avversarie, uscite sconfitte ma solo perché dall’altra parte della rete c’è stato un Novara stellare più che mai. Un risultato, il raggiungimento della finale, già di per sé molto importante in quanto in casa Asystel si tratta della seconda finale, dopo quella vinta nel 2003-2004 a Bergamo. Da allora, mai le biancorosse erano riuscite ad arrivare fino in fondo alla competizione che assegna la coccarda tricolore. Domani, inizio ore 16:15 su Sky Sport 2, la sfida alla Scavolini Pesaro dei record.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 1-3 (22-25, 25-23, 23-25, 26-28)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 11, Merlo (L), Gujska, Camarda, Barazza 13, Sorokaite, Bacchi 3, Piccinini 13, Arrighetti 12, Lo Bianco 5, Del Core 12. Non entrati Araki. All. Micelli Lorenzo.
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 11, Feng 2, Rosso 3, Paggi 14, Barcellini 19, Cardullo (L), Lombardo 1, Scarabelli, Osmokrovic 14, Kozuch 18. Non entrati Bechis, Zardo. All. Pedullà Luciano.