Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiL’anno nuovo porta novità in casa Asystel: si tratta della talentuosa palleggiatrice belga Kim Staelens, nuovo tassello regalato dal GM Massimo De Stefano all’allenatore Luciano Pedullà e ai tifosi novaresi. La regista della nazionale olandese, grazie ad un accordo che la legherà ad Asystel Volley per la stagione in corso, sarà da domani a Novara per unirsi alle compagne e mettersi a disposizione dell’allenatore.
Burocrazia permettendo, l’esordio dell’atleta sarà possibile a partire dal 13 Gennaio (impegno europeo di Champions a Galati). La società precisa che l’arrivo di Kim Staelens non prevede alcun taglio o alcuna partenza: la nuova arrivata sarà infatti a disposizione dell’allenatore Luciano Pedullà al pari delle due pari ruolo Irina Kirillova e Letizia Camera. Sarà l’allenatore, di volta in volta, a fare le proprie valutazioni e a compiere le scelte al riguardo.
Di seguito, un breve profilo dell’atleta.
Kim Staelens è nata in Belgio il 7 Gennaio 1982. Figlia d’arte (il padre era un pilastro della nazionale belga di volley) ha acquisito giovanissima la cittadinanza sportiva olandese, al pari della sorella Chaine, per coltivare il proprio talento nell’ambito di una delle più prolifiche scuole europee del periodo. Una vita da girovaga del volley, cominciata nel lontano 1997, quando solo quindicenne lasciò il Belgio per cimentarsi con la lega olandese, prima al Bonduelle poi al prestigioso Weert dove, a soli diciassette anni, nel 1999 vinse scudetto e coppa nazionale. L’anno seguente vinse il titolo di miglior regista agli europei juniores di Polonia e nelle stagioni successive giocò prima in Francia poi in Germania nelle fila del glorioso Munster con cui il primo anno arrivò al secondo posto in campionato e coppa, salvo poi vincere l’anno successivo entrambi i titoli. Dopo gli allori, i momenti duri con il gravissimo infortunio al ginocchio che la costrinse, a soli 22 anni, ad abbandonare i campi nelle stagioni 2004 e 2005. Mesi difficili che temprarono il carattere di Kim e non ne intaccarono il talento: al rientro in campo, in poche settimane ritrovò addirittura la nazionale. Dal 2005 al 2008 ha giocato per l’Amstelveen, in Olanda, con cui ha vinto tre titoli nazionali ed altrettante coppe nazionali. Nel 2008-2009 la prima parentesi italiana, con la maglia di Perugia. Con la nazionale, Kim può vantare circa 300 presenze e uno storico oro al World Grand Prix 2007 (in cui fu grandissima protagonista assieme all’altra asystella Manon Flier) prima del recente argento europeo in Polonia.