ASYSTEL NOVARA – REBECCHI LA LUPA PIACENZA 3-1 (22-25, 27-25, 25-14, 25-23)
Anzanello 20, Musti De Gennaro 1, Ballarini (L), Morandi 9, Paggi 16, Barcellini 11, Valeskinha 10, Corbellini 2, Bechis, n.e. Mello, Osmokrovic, Mautino.
NOVARA – Buona prova per le Asystelle al torneo di Pavia. Le ragazze di mister Brdjovic si aggiudicano la propria semifinale superando per 3-1 Piacenza. Sestetto inedito quello biancorosso, con Corbellini in regia e Morandi opposta, Paggi e Anzanello al centro, Barcellini e la debuttante Valeskinha laterali e Ballarini libero. Dopo un primo set giocato male, le novaresi si scuotono ed appaiono in notevole crescita. Nel secondo set vittoria ai vantaggi per Paggi e compagne, nonostante sia apparsa ancora qualche incertezza nella gestione dell’errore. Il punteggio netto del terzo parziale è indice di come finalmente la squadra si sia espressa al meglio, affidandosi ai muri di Paggi e all’ottimo lavoro in seconda linea di Ballerini. Quarta frazione ancora nel segno di Novara, con l’Asystel in fuga fino al 21-16, prima di subire un 5-2 che pareva rimettere in discussione il set. Ci pensa la baby Morandi a chiudere per il 25-23. Buone indicazioni e soprattutto interessanti conferme nelle fila novaresi, con Moana Ballarini, già in evidenza nell’ultimo test amichevole, a confermarsi già in buona condizione. Bene il debutto di Valeskinha, mentre all’esordio stagionale Anzanello regala una prova super, con ben 15 attacchi vincenti. Positivo il commento dell’allenatore in seconda Luca Chiappini: “La squadra è ancora parziale, quindi ci dobbiamo accontentare di verificare la tecnica individuale. Da questo punto di vista, ottima Corbellini che ha seguito alla lettera la nostra raccomandazione di giocare molto al centro, ed i risultati si sono visti con l’ottima prova di entrambe le centrali. Inizialmente abbiamo sofferto in ricezione, ma quando l’abbiamo registrata siamo cresciuti poi anche in attacco, acquisendo continuità”. Sulla stessa lunghezza d’onda le parole del preparatore atletico Orlando: “Vincere è importante perché fa bene al morale. Siamo ancora in una fase di lavoro in cui non è giusto esprimere dei giudizi, poiché solo più avanti si verificherà meglio a che punto siamo. Il lavoro sarà certo più facile quando, ad europei finiti, avremo a disposizione l’intero organico. Per ora sono soprattutto colpito dal forte impatto che ha, fin da subito, avuto Paola Paggi”. Per le Asystelle finale domani contro le padrone di casa di Pavia, vincenti per 3-1 sulla Foppapedretti Bergamo orfana delle sue nazionali.
