Asystel Novara: esordio casalingo vittorioso in Champions
Autore: Lega Volley Femminile
5 Dicembre 2007

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – VOLERO ZURIGO 3–1
(27-25, 25-20, 27-29, 25-18)

Asystel Volley Novara: Anzanello 13, Skowronska 9, Barcellini n.e, Berg, Ballarini n.e, Paggi 8, Valeskinha 6, Cardullo (L), Popovic 10, Osmokrovic 27, Corbellini n.e, Mello. All. Brdjovic.

Volero Zurigo: Eric 8, Ah Mow 1, Volchkova, Antonievic 1, Krsmanovic 9, Tocko 22, Campbell, Mammadova 18, Trombitas, Spasojevic 10, Vujovic (L), Djerisilo 1. All. Ivanovic.

Esordio casalingo in Champions per l’Asystel, contro le quotate rivali del Volero Zurigo, dove tra l’altro militano le due indimenticate ex Branka Sekulic e Anja Spasojevic oltre a stelle del calibro di Mammadova, ex Chieri, e Djerisilo ex Vicenza. Solito sestetto per Novara con Skowronska in diagonale alla regista Berg, Anzanello e Paggi al centro, Valeskinha all’ala con capitan Osmokrovic e Cardullo libero. Risponde Zurigo con Ah Mow in regia e Tocko opposta, Krsmanovic ed Eric al centro, Mammadova e Spasojevic in banda e Vujovic libero. Novara forza subito il servizio, mettendo in seria difficoltà le avversarie che faticano a prendere le misure in seconda linea. Osmokrovic infierisce su Spasojevic , e con due battute vincenti porta Novara avanti 8-3 al primo tempo tecnico. Diventa di colpo fallosa l’Asystel, e Zurigo cresce a muro piazzando con Eric la stampata del 8-7, ma Novara risponde a tono con due muri punto di Osmokrovic ed Anzanello, per il nuovo allungo. Mammadova ricuce, ma Paggi è una saracinesca a rete e le asystelle scappano nuovamente. Cresce in difesa Zurigo, fino a trovare il punto del sorpasso 20-21. Anzanello e capitan Osmokrovic trovano il punto del set-ball a muro (24-23), ed al terzo tentativo l’Asystel sblocca la situazione con un siluro del capitano, che vale il 27-25. Punto a punto serrato in avvio di seconda frazione, con Osmokrovic e Skowronska protagoniste. È di Zurigo il primo scatto sul 5-7, ma Osmokrovic è inarrestabile e piazza il parziale che ribalta i giochi. Le ospiti cambiano Spasojevic con Djerisilo, ma la musica in campo non muta, nonostante le plateali sviste arbitrali che tengono più a lungo del previsto in gioco le svizzere. Il mani fuori di Valeskinha vale il 16-13 ed è l’ace di Anzanello che chiude anticipatamente il set (22-18). Il finale non è che una formalità per le asystelle, ed è il servizio di Tocko, direttamente in rete, che ferma lo score sul 25-20. Terzo parziale nuovamente serrato con l’arbitro protagonista, suo malgrado. Gli errori del direttore di gara scatenano la veemente reazione di Osmokrovic che in attacco è sempre più incontenibile. Valeskinha e Popovic, subentrata a Skowronska, riportano avanti l’Asystel, ma Zurigo si appoggia a Mammadova e rimane in scia (12-12). L’ace di Popovic spezza l’inerzia, ma Ah Mow Santos giostra al meglio i martelli, mandando fuori giri il muro novarese. Sul 17-18 si fa male la schiacciatrice azera Mammadova, che scontrandosi con la compagna Ah Mow riporta una distorsione alla caviglia destra, ed il pubblico del Dal Lago tributa un lungo applauso alla sfortunata avversaria. Le subentra Djerisilo e Zurigo scappa 21-23 nonostante la solita Osmokrovic. Un nuovo infortunio colpisce le ospiti, e stavolta è la serba Djerisilo ad uscire fra gli applausi del palazzetto. Zurigo accusa il colpo e Novara rimonta e trova addirittura il match ball con il muro di Anzanello. Incredibile protagonista del finale è però ancora una volta il direttore di gara, che di fatto regala il set a Zurigo non vedendo un evidentissimo tocco del muro ospite. Il nervosismo porta all’errore Osmokrovic, e si va così al quarto set. Subito equilibrio in avvio di quarto set, con Anzanello e capitan Osmokrovic a battagliare con Tocko e Krsmanovic. È proprio la capitana a trovare il primo scatto con una combinazione da applausi (13-10). Il servizio di Popovic scava il solco ed è un ace della croata a portare le squadre al secondo tempo tecnico sul 16-10. Davvero ottimo l’impatto sulla gara di Sanja Popovic, da subito un importante punto di riferimento per la regista Berg. Si prosegue a strappi con Paggi che si esalta in difesa e Berg che chiama in causa con costanza Anzanello, che non delude e macina punti fino al 22-17. Popovic è inarrestabile e conquista il servizio sul 23-18. La giovane croata picchia forte e con un servizio vincente trova il match-ball. Un altro siluro e Paggi può chiudere i conti per il 25-18 finale. Seconda vittoria in altrettante gare per l’Asystel Volley che si presenterà a Mulhouse fra sette giorni imbattuta e solitaria in vetta. Grande entusiasmo per Sanja Popovic, nominata con merito MVP del match, che però non nasconde il suo dispiacere per le sfortunate avversarie: “Sono rientrata da poco da un infortunio grave e vedere scene come quelle capitate oggi mi lascia ancora di sasso. Loro hanno tratto grande carica dalla sfortuna, e per noi non è stato facile avere la meglio. Per quanto mi riguarda sono molto soddisfatta della mia gara, sono entrata a partita in corso e non è stato facilissimo, ma è andata bene”. Per l’Asystel il prossimo impegno è la gara casalinga con Jesi in programma domenica alle 17 e 30, valida per la settima di andata del campionato italiano di serie A1.

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