Va alla Scavolini la prima gara di finale scudetto, con l’Asystel che, pur non giocando la sua miglior partita, tiene bene il campo cedendo due set solo ai vantaggi e dimostrando comunque un’ottima concentrazione e determinazione. Nessuna novità nei due sestetti: per Novara c’è Kozuch opposta a Feng, Barcellini in banda con super Osmokrovic (ancora una prestazione fantasmagorica della capitana novarese), Paggi e Anzanello in banda e Cardullo libero. Per Pesaro, Skowronska gioca in diagonale a Ferretti, Costagrande e Jaqueline schiacciatrici, Furst e Guiggi centrali e Wijnhoven libero.
Il primo spunto è dell’Asystel che difende alla grande e va sullo 0-3 con Kozuch e due errori di Pesaro. Costagrande non chiude e Osmokrovic colpisce per il 4-7; Feng chiama Kozuch dalla seconda linea ed è 4-8 al primo tempo tecnico. Guiggi riavvicina la Scavolini sul meno uno con l’errore di Osmokrovic da posto 4 (7-8). 6-0 di Pesaro e punteggio ribaltato sul 10-9 sul punto a punto si arriva al 16-15. La Scavolini raggiunge il massimo vantaggio sul 19-16 con Feng che non riesce a variare il gioco. Dopo il time out di Pedullà Osmokrovic rimette in moto l’Asystel e l’errore di Jaqueline la porta al 19-20. Skowronska e Jaqueline riportano avanti la Scavolini (21-20) ma Anzanello sorpassa con il primo tempo (21-22). Time out di Ze Roberto ma Costagrande manda out: 21-23. Jaqueline toglie il servizio dalle mani di Paggi ed il muro di Skowronska su Barcellini vale la parità. Anzanello conquista la prima palla set e dopo due gran difese di Novara impatta Furst (24-24). Ace di Jaqueline per il 26-24.
Kozuch apre il secondo set ma Feng si fa male: spazio per Bechis mentre Skowronska continua a martellare (3-2). La Scavolini sale 6-3 sul turno di servizio di Costagrande. Dentro Rosso per Kozuch, Novara impatta con l’ace di Bechis per il 7 pari, prima della magia di Ferretti che stoppa lo score sul 8-7. Rientra Feng in palleggio ma Pesaro vola via sul 12-8 e ancora sul 16-9. Funziona poco o nulla nel gioco dell’Asystel e Costagrande firma il 18-11. Ma Novara non è squadra da darsi facilmente per vinta, e con rabbia e grinta matura la rimonta biancorossa. Il muro di Anzanello su Jaqueline dà la scossa all’Asystel, con Osmokrovic che firma il lungolinea del 19-16; l’ace di Barcellini ed il muro di Rosso riportano l’Asystel a contatto sul 20-19. Skowronska riaccende la Scavolini da posto 4 ma Osmokrovic pareggia a 21; muro della capitana su Skowronska e sorpasso Asystel sul 21-22. Costagrande toglie la battuta dalle mani di Anzanello e impatta ma Osmokrovic e Cardullo fanno un capolavoro e chiudono il 22-23. Sono poi gli arbitri a regalare il set point a Pesaro con una decisione che anche la tv dimostrerà essere errata. Osmokrovic annulla ma ancora Costagrande fa 25-24 e come nel set precedente chiude Jaqueline con un pallonetto preciso (26-24).
L’Asystel, ancora con Rosso al posto di Kozuch, riparte forte nel terzo set (1-3) con la solita Osmokrovic. E’sempre la capitana a tenere in piedi l’attacco di Novara che sale 4-7 ma subisce il ritorno di Pesaro sino al 6-8. Costagrande ribalta di nuovo il punteggio (11-9) e Pesaro arriva sul 16-13 al secondo time out tecnico. La Scavolini dilaga sul 20-15 con l’errore di Barcellini ma Novara non molla e proprio con la novarese risale sul 21-19. Dentro Bechis per Feng, Costagrande rimette in moto la Scavolini che sale 23-20 con una stratosferica Jaqueline. Barcellini è l’ultima ad arrendersi e Rosso a rete tocca e poi mura Jaqueline impattando a 23. Time out Ze Roberto ma Osmokrovic inventa la palla del 23-24: Costagrande l’annulla con la pipe ma Osmokrovic riceve e chiude dalla seconda per il 24-25 poi ancora difende e chiude con il block out per il 24-26, siglando il suo 29° punto.
Pesaro parte rabbiosa nel quarto set con 5 punti consecutivi per il 5-1 che costringe Pedullà a chiamare time out. Avanti a cambi-palla, ma è fortunata Guiggi ed al primo time out tecnico è 8-3. Magia di Feng per Osmokrovic ma Guiggi difende il vantaggio della Scavolini (10-5). La capitana di Novara fa 31 e l’Asystel si riavvicina a meno 2 (10-8) costringendo Ze Roberto a stoppare il gioco. Pesaro riparte e torna in un attimo a più 5 e questa volta è Pedullà a spendere il suo secondo discrezionale per fermare lo score sul 13-8. Sussulto novarese con l’errore di Jaqueline ed il muro su Skowronska per il 13-11. Pesaro aumenta il vantaggio (19-14), Furst avvicina la Scavolini al traguardo (22-17) e l’errore di Barcellini dalla seconda ha il sapore della resa per l’Asystel (23-17). Osmokrovic a segno, dentro Bechis e Kozuch ma Furst conquista il match ball e Costagrande chiude 25-18 per il 3-1 finale.
Gara due in programma mercoledì sera con inizio alle ore 20:30 e, ancora una volta, in diretta Sky.
SCAVOLINI PESARO – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 3-1 (26-24, 26-24, 24-26, 25-18)
SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Wijnhoven (L), Skowronska 22, Brussa, Ferretti 3, Furst 12, Costagrande 18, Guiggi 6, Jaqueline 19. Non entrati Garzaro, Castiglione, Di Crescenzo. All. Guimaraes José Roberto.
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 6, Feng 2, Rosso 6, Paggi 5, Barcellini 10, Bechis 1, Cardullo (L), Lombardo, Osmokrovic 36, Kozuch 3. All. Pedullà Luciano.