Non riesce a violare il fattore campo l’Asystel Novara, che anche in gara 2 deve cedere il passo alla Scavolini Pesaro al termine di una gara combattuta e decisamente sfortunata per le biancorosse. Non bastassero le assenze forzate di Podolec e Scarabelli, durante il riscaldamento problemi anche per Rosso, mentre in corso d’opera arriva un nuovo infortunio per la regista Feng (costretta al forfait) e deve fare i conti problemi fisici anche Sara Anzanello, in grado però di continuare. Episodi che, assieme ad alcune situazioni delicate poco fortunate, hanno segnato la partita ma non la carica agonistica delle novaresi che fino all’ultimo scambio del quarto parziale sono rimaste in partita.
Nessuna novità nei sestetti di partenza, con Novara affidata alla regia di Feng con Kozuch opposta, Barcellini e Osmokrovic bande, Paggi e Anzanello centrali e Cardullo libero. Pesaro risponde con Ferretti in regia e Skowronska in diagonale, Costagrande e Jaqueline schiacciatrici, Guiggi e Furst centrali e Wijnhoven libero.
L’avvio di partita è molto serrato, le squadre duellano al meglio sia in attacco che a muro e al primo tempo tecnico è Pesaro a transitare avanti con minimo vantaggio, nonostante Kozuch in palla. Due ace di Pesaro (Furst) lanciano la Scavolini avanti 12-9 ma Novara tiene botta e si porta 16-14 sotto al secondo tempo tecnico. Allunga nuovamente Pesaro, trascinata da Costagrande, mentre Anzanello è vittima, come già detto, di una caduta sfortunata (21-19): la centrale novarese stringe i denti e non chiede il cambio e proprio un suo muro su Jaqueline vale la parità 21-21. Skowronska va a segno in maniera fortunosa (23-21) ma il finale di set è novarese: 0-4 di parziale e set chiuso da due muri, siglati da Kozuch e Osmokrovic.
La partita è spettacolare, le difese offrono uno show tutto grinta e adrenalina e in attacco le due squadre si equivalgono, con Pesaro che passa avanti al primo tempo tecnico 8-7 grazie alla solita Costagrande. Sul 12-10, mentre Pedullà si gioca anche la carta Lombardo, una gravissima svista arbitrale costa cara a Novara. Skowronska pesta la linea attaccando da seconda linea e colpisce anche l’astina in attacco, ma nonostante le segnalazioni del segnalinee l’arbitro non si avvede della svista avviando il lungo break che deciderà di fatto il set. Sul turno in battuta di Pesaro matura il 16-10 al secondo tempo tecnico che non sarà più ricucito. Kozuch si danna in difesa, Barcellini punge ma non bastano gli errori di Skowronska: Jaqueline e Costagrande chiudono il set e impattano.
Non si arresta la furia di Pesaro, così come non si arresta il dazio che Novara deve pagare alla fortuna, con il nuovo infortunio alla caviglia per la regista Feng, costretta ad abbandonare il campo (sarà ben sostituita da Bechis). In casa Asystel sembra prevalere lo scoramento, mentre Pesaro se ne va via veloce fino al giro di boa, 13-6 con Jaqueline che buca il muro. Kozuch mura Costagrande e tiene in gioco le sue, 16-10, poi Skowronska spara out e Novara accorcia nuovamente 19-14 ma il nuovo break di Pesaro lascia il segno: 24-14 anche grazie a un nuovo punto a dir poco dubbio. Jaqueline pasticcia (17-24) ma il gap è incolmabile e ci pensa Costagrande a chiudere.
Si riparte dunque con Novara che torna a giocare testa a testa fin dall’avvio, grazie anche all’accorto lavoro in fase di difesa. Kozuch è sempre più protagonista e segna il 7-8 con un coraggioso mani out. Sul 11-11 ci pensa Osmokrovic a dare lo spunto all’Asystel, con una difesa a segno in campo avversario e una gran pipe (11-14), mettendo poi in condizione, con una gran difesa, Barcellini di allungare ulteriormente. Jaqueline pesca il jolly del 15-17, Pesaro trova il pari ai 18 con un paio di disattenzioni novaresi, poi una doppietta di muri su Skowronska riportano avanti l’Asystel 18-20. Pesaro fa di nuovo pari ai 21, poi Barcellini e Kozuch pagano l’inesperienza e Pesaro passa a condurre, conquistando il match ball con Costagrande 24-22. Barcellini annulla, poi ci pensa Costagrande a scrivere la parola fine.
Novara ha ora la possibilità di giocare in casa per provare prima a riaprire la serie e poi, eventualmente, a impattare i conti con il doppio impegno interno in programma Sabato e Lunedì, sempre alle 20:30.
SCAVOLINI PESARO – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 3-1 (23-25, 25-19, 25-17, 25-23)
SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Wijnhoven (L), Skowronska 17, Brussa 1, Ferretti 2, Furst 7, Costagrande 23, Di Crescenzo 1, Guiggi 13, Jaqueline 14. Non entrati Garzaro, Lazcano. All. Guimaraes José Roberto.
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 7, Feng 3, Paggi 7, Barcellini 10, Bechis, Lapi Chiara, Cardullo (L), Lombardo, Osmokrovic 15, Kozuch 18. Non entrati Rosso, Zardo. All. Pedullà Luciano.