SCAVOLINI PESARO – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 2-3 (25-22, 23-25, 23-25, 25-23, 11-15).
SCAVOLINI PESARO: Usic 15, Garzaro 9, Skowronska 20, Costagrande 22, Guiggi 12, Marinkovic 3, Ferretti 5; Wijnhoven (L), Boscoscuro. N.e. Mari, Saccomani, M.Usic. All. Marchesi.
ASYSTEL NOVARA: Barazza 10, Kozuch 22, Barcellini 10, Paggi 6, Kirillova 2, Tom 30; Sirressi (L), Rosso, Camera, Flier 4. N.e. Zardo. All. Paglialunga.
MVP Sky: Logan Tom
Meglio tardi che mai! Novara ritrova il cuore e la voglia di lottare, smarriti nel corso di una stagione a dir poco travagliata, e compie una vera e propria impresa espugnando il campo delle campionesse d’Italia in carica della Scavolini Pesaro. Una sfida che sembrava già segnata in partenza, vuoi perché Pesaro si è aggiudicata la regular season, vuoi perché negli ultimi sette scontri diretti a uscire vittoriosa era sempre stata la Scavolini, eppure l’Asystel trascinata da una Logan Tom stellare riesce a vincere, con grinta e autorità, al cospetto delle tricolori uscenti, guadagnandosi l’accesso a gara 3, in programma lunedì sera.
Le padrone di casa vanno in campo al gran completo, con Skowronska opposta a Ferretti, Costagrande e Usic in banda, Guiggi e Garzaro al centro e Wijnhoven libero. Per Novara, Kirillova in regia e Kozuch opposta, Tom e Barcellini in banda, Barazza e Paggi al centro e Sirressi libero.
L’avvio di partita è molto incoraggiante per le novaresi: Tom gioca col muro e Barcellini atterra la pipe (2-5), e al primo tempo tecnico è dominio Asystel: 3-8! Un doppio pasticcio di Kozuch e Barcellini ricompatta lo score sul 9-10, ma con Barazza in spolvero Novara passa avanti 14-16 al secondo traguardo intermedio. Novara va di colpo in palla e subisce il 5-0 che capovolge il risultato, con Paglialunga che prova il cambio di diagonale inserendo Camera e Flier. Sul 20-18 un’azione spettacolare si protrae a lungo, poi un errore arbitrale da il punto a Pesaro e spezza definitivamente il ritmo a Novara: finisce 25-22 con un muro su Flier.
Pesaro sembra lanciata (4-2), ma le colibrì di colpo si spengono, mentre Novara aumenta l’intensità con Barcellini (5-7) e forza l’errore di Guiggi per il 5-8 al tempo tecnico. Tom è incontenibile in pipe, Kozuch sparacchia out e ricompatta il punteggio sul 10-11, innescando un lungo punto a punto. Garzaro segna il break di Pesaro (18-16), Costagrande con una palletta sembra chiudere i conti sul 21-18 ma è proprio la campionessa argentina con due errori a siglare la nuova parità ai 21. Marchesi chiama timeout e Pesaro va 23-22, ma Tom prima e un errore di Skowronska invertono l’inerzia: chiude Barcellini, di potenza, 23-25.
Sono Kozuch e Tom a suonare la carica in avvio di terzo set, quando Pesaro di fatto si eclissa sotto i colpi di un’Asystel travolgente: 2-8 al primo tempo tecnico con un muro su Costagrande. Guiggi, con grinta, accorcia sul 6-9 in fast, ma Paglialunga azzecca la mossa del cambio di diagonale con Flier che allunga 4 prima di tornare a sede in panchina. Barazza cresce a muro e in attacco (10-14) e Barcellini gioca col muro per il 13-18, poi Kozuch mura Skowronska per il 15-21 e set quasi chiuso. Quasi, perché Novara di colpo si scioglie e Pesaro rientra, con un po’ di fortuna, grazie all’ace di Usic e a un attacco di Costagrande mal valutato dagli arbitri (21-23). Guiggi mura Kozuch ed è bagarre, ma Tom conquista il set ball e Skowronska, spedendo in rete la battuta sul 23-24, chiude i conti.
Per Pesaro intanto c’è Marinkovic, entrata nel corso della rimonta nel finale di set precedente e confermata da Marchesi, ma è Kirillova a fare il primo break con un ace (0-2). Guiggi tiene in corsa la Scavolini, ma Tom segna il 6-8 al primo tempo tecnico. È Marinkovic a firmare la rimonta a muro, mentre Barazza protesta per un’invasione chiamatale e Novara va in confusione, con la Scavolini abile a premere sull’acceleratore e a scappare 16-12. Novara rientra sul 19-19 grazie alla solita grande Tom e a una difesa di Valeria Rosso, appena entrata per Paola Paggi, ma Usic in pipe ristabilisce le distanze. Costagrande trova il set ball (24-22), Tom annulla la prima poi è ancora l’italoargentina a chiudere di potenza 25-23.
Nel tie-break è vortice di emozioni: avanti 4-2 Pesaro con un fallo di Kirillova, Paglialunga chiama tempo e striglia le sue. Kozuch si prende la battuta e sigla l’ace del sorpasso, distanze mantenute fino al cambio di campo (7-8). Usic, attacco e muro, sorpassa, Tom rimette la freccia e Barazza a muro allunga 9-12. Tom, sublime, si prende il match ball, Kozuch con l’aiuto del nastro, firma il 2-3 finale!
Gara 3, spareggio, in programma lunedì sera, sempre a Pesaro. Per le asystelle la vittoria odierna vale la consapevolezza che con lo spirito giusto, non esiste davvero alcuna Mission Impossible!