Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiBrillano le asystelle impegnate nella vetrina internazionale del World Grand Prix, conclusosi ieri in Oriente. Manon Flier e Maggi Kozuch si sono incrociate nuovamente da avversarie, nell’atto conclusivo di una delle più prestigiose manifestazioni internazionali di volley. Sorrisi e gioie per entrambe le giocatrici dell’Asystel che, per un puro scherzo del destino, si sono trovate a lottare per contendersi il prestigio del podio, centrato alla fine dalla Germania di Maggi Kozuch, al termine di una Final Six in crescita continua. Le tedesche hanno strappato la vittoria che è valsa il bronzo ai danni della temibile Cina, con 30 punti di una fantastica Kozuch, leader e trascinatrice di un gruppo giovane ma già in grado di raggiungere un traguardo prestigioso. Per la Germania si tratta di un risultato storico, che va ad eguagliare il miglior piazzamento di sempre, cioè il terzo posto del 2002.
Non riesce invece all’Olanda di tornare sul podio dopo l’oro vinto nel 2007, ma oggi come allora il comune denominatore si chiama Manon Flier. Due anni fa l’opposto olandese, fresca capitana delle orange e nuova asystella per il prossimo biennio, salì sul tetto del mondo con il titolo di MVP, conquistato a suon di punti assieme all’oro di squadra. Oggi, come allora, il suo nome spicca in vetta alla classifica marcatori, davanti alle più forti e prestigiose schiacciatrici del mondo. Manon non lascia, anzi raddoppia: per lei, oltre al premio di Top Scorer, anche quello di Miglior Servizio della competizione. Un ulteriore tassello da scrivere sul già ricco biglietto da visita con cui la capitana olandese si appresta a vivere il proprio ritorno in biancorosso.