E’ ripartita oggi l’attività dell’Asystel Volley School, con il raduno presso la sede di Piazza Martin Luther King delle rose di serie B1 e serie C. Mantenuto intatto l’assetto dirigenziale, con il Ds Piero Torri ad affiancare il presidente onorario Giangiuseppe Corbetta, tante le novità nello staff tecnico. A guidare le operazioni mister Stefano Colombo, che allenerà le squadre di B1 e Under18, affiancato dal vice Roberto Calligaris e dai collaboratori Franco Chironi e Davide Bricola (tattico/scout man della squadra). Un volto nuovo alla guida della serie C, Paolo Mantovani, affiancato dall’assistente Monica Mellino (lo scorso allenatrice Under14) e dal collaboratore Manuel Marigliano. Il roster della serie B1 si presenta ai nastri di partenza ampiamente rinnovato e ringiovanito, dopo le partenze delle promesse Cardani, Salvia e Morandi (“in prestito per migliorare in attesa di essere riportate alla base” spiega il Ds Torri) e il grande salto compiuto da Bechis e Lombardo verso la serie A1 di mister Pedullà. Accanto alle conferme di Letizia Camera (Palleggiatrice, 1992 – nazionale prejuniores), Vanessa Poverino (Palleggiatrice, 1990), Laura Garavaglia (Universale, 1989), Sara Miola (Schiacciatrice, 1991), Giulia Longagnani (Centrale, 1991), Giulia Prencipe (Libero, 1991) e Seda Arapi (Centrale, 1991), è stata l’occasione per presentare i sei nuovi acquisti. Si tratta della schiacciatrice Chiara Scarabelli, classe 1993 da Club Italia e pilastro della nazionale prejuniores, i centrali Tiziana Veglia (1992, Settimo Torinese – nazionale prejuniores) e Chiara Lapi (1991, Foppapedretti Bergamo), il libero Carolina Zardo (1992, S2M Vercelli), le schiacciatrici Martina Losa (1993, Pro Patria Milano) e Jasmine Rossini (1992, Pro Patria Milano). Come ogni anno, il primo messaggio lanciato alle nuove arrivate riguarda la grande importanza che la società attribuisce al settore giovanile, da cui sono arrivate in questi anni grandi soddisfazioni sia a livello di risultati (2 Girl League vinte e 2 argenti ai nazionali) sia a livello di crescita e promozione di giovani talenti (Alberti, Corbellini, Barcellini, Bechis e Lombardo solo per citare quelle che hanno vestito o vestiranno la casacca di Asystel Volley in serie A1). Con entusiasmo e con la consueta determinazione, il Ds Torri analizza l’avvio di questa nuova stagione, ponendo l’accento sulle peculiarità del progetto, che è “non solo sportivo ma innanzitutto umano. Vogliamo crescere giocatrici, ma soprattutto formare ragazze di valore. È per questo che daremo molta importanza al rendimento scolastico, tanto da escludere dall’attività, temporaneamente, chi dovesse dimostrare scarso impegno con lo studio. Sarà un’annata difficile, inutile nasconderlo, poiché dovremo porre le basi per un nuovo ciclo vincente come quello che si è concluso in Giugno, ma ci auguriamo, e siamo certi che così sarà recepito dalle ragazze, che questo rappresenti un onore e non un onere per le nostre giovani atlete. Sappiamo che i primi tempi presenteranno molteplici insidie soprattutto per le ragazze che vengono da fuori, e che dovranno affrontare quindi nuove sfide a livello personale, ma vogliamo trasmettere loro l’idea che la nostra sia, prima che una società, una famiglia. Per questo saremo tutti a loro disposizione in sede, luogo che vogliamo sia per loro un punto di riferimento, dato che questa in fondo deve essere per loro come una seconda casa, dove potersi relazionare e trovare quell’aiuto e comprensione di cui potrebbero avere bisogno”.