Asystel Volley Novara: aperto ufficialmente il sipario sulla prossima Champions League
Autore: Lega Volley Femminile
12 Novembre 2009

Nella “Sala Trofei” della sede di Piazza Martin Luther King, Asystel Volley ha aperto ufficialmente il sipario sulla Champions League 2009-2010. Per Asystel Volley si tratta della quarta partecipazione alla massima competizione europea, nonché l’ottava partecipazione a una Coppa Europea. Asystel Volley, oltre ad aver vinto negli anni ben tre Coppe Europee, detiene inoltre un piccolo record essendosi sempre qualificata, da quando è in A1, per disputare una delle tre competizioni europee per club.

La conferenza stampa è stata aperta dal Vice Presidente di Asystel Volley, nonché Team Manager per le competizioni CEV, dottor Mauro Bressa, che ha esternato la propria soddisfazione per il ritorno di Novara nella maggior vetrina europea a livello pallavolistico: “Siamo felici, ovviamente, di esser nuovamente in corsa per un trofeo prestigioso e ambito quale è la Champions League, trofeo che già in passato abbiamo sfiorato e che, inutile nasconderci, puntiamo a provare a vincere, come da sempre fa Asystel Volley con le competizioni cui prende parte. Non sarà facile, certo, perché il lotto di pretendenti è molto ampio e già il girone in cui siamo capitati è, a mio parere, molto competitivo e ci consentirà di testarci subito con squadre di alto livello. Purtroppo a livello logistico, prima ancora che tecnico, non possiamo dire di esser stati fortunati: si tratterà di tre trasferte molto lunghe e perigliose. Speriamo che la vetrina della Champions porti lustro alla città e che, viceversa, la città risponda seguendo e supportando la squadra in questo cammino che non sarà facile ma che vogliamo duri il più a lungo e che ci porti il più lontano possibile”.

Al Vice Presidente novarese, ha fatto eco Gisella Pollastro, direttore organizzativo delle competizioni internazionali per Asystel Volley: “Come ogni anno, ci siam trovati a dover un po’ “lottare” con i tanti vincoli imposti dalla CEV. Purtroppo la federazione europea è molto rigida riguardo il protocollo di partecipazione alle coppe europee e questo comporta una serie di obblighi da assolvere non sempre semplici da sbrigare. Per esempio quest’anno avrete notato che giocheremo le partite interne alle ore 18 in due occasioni: questo è stato legato alle necessità della CEV di trasmissione per la televisione ufficiale della manifestazione, ovvero la austriaca LaOla (che trasmette solo in streaming all’indirizzo www.laola1.tv ndr). Speriamo questo non comporti una perdita di pubblico, anche perché come ben sapete vi è da rispettare dei parametri minimi anche in termini di pubblico presente agli incontri, onde evitare multe salate”.

Carlotta Marella, Press Officer per le competizioni internazionali, ha spiegato ai giornalisti presenti le modalità di accredito e ha illustrato le novità nei rapporti società – stampa in vista della Champions League: “Come da regolamento CEV riceverete ogni lunedì prima degli incontri di Coppa, un comunicato ufficiale che emetteremo in formato bilingue, dovendolo inoltrare anche alla CEV stessa. Si tratterà di una presentazione ufficiale della partita in programma, con approfondimenti sulla nostra squadra e sulle avversarie di turno. La grande novità di quest’anno è che non esisterà più, a fine gara, una mix-zone per effettuare interviste e riprese: il tutto sarà sostituito da una Conferenza Stampa ufficiale, con inizio circa 10-15 minuti dopo il termine dell’incontro e cui parteciperanno i due allenatori e i due capitani. Come da protocollo CEV, la conferenza stampa sarà tenuta in lingua inglese, con simultanea traduzione in Italiano”.

Il responsabile dell’Ufficio Stampa novarese, Giuseppe Maddaluno, che ha fatto da moderatore dell’incontro, ha esposto rapidamente la formula della competizione: “Quest’anno la Champions ha visto, a seguito delle rinunce estive alla partecipazione di diverse squadre, la necessità di ridurre nuovamente il numero di squadre dalle 20 della scorsa stagione alle 16 che vi prenderanno parte quest’anno. Sono “scomparse” dalla geografia della massima competizione europea nazioni quali Spagna e Svizzera che negli ultimi anni hanno rappresentato una presenza costante con formazioni prestigiose quali Tenerife, Murcia e Zurigo. Le 16 squadre sono state divise, tramite sorteggio, in quattro Pool dalle quali saranno promosse ben 12 squadre alla fase playoff. Al termine dei gironi di qualificazione, con formula a “giro di boa”, verrà inoltre designata la squadra che ospiterà la Final Four della manifestazione, che porterà quindi al ripescaggio, qualora fosse fra le 12 già qualificate, della quarta squadra del proprio girone. Le dodici ammesse ai playoff si sfideranno, andata e ritorno, per il passaggio a un ulteriore turno di playoff da cui usciranno le tre compagini che, sommate al team ospitante, daranno vita alla Final Four”. Un occhio poi alla Pool D, da parte dell’addetto stampa Asystel, che ha proseguito: “Nella Pool D, quella in cui è stata inserita l’Asystel vi saranno tre avversarie di elevato valore, a partire dall’Odintsovo, compagine vice campione di Russia. Le sovietiche, che due anni fa hanno sfiorato proprio la conquista della Champions in quel di Murcia, possono contare su giovani di talento quale il martello russo Olga Fateeva, oltre a due individualità di caratura mondiale: le brasiliane Walewska, ex Perugia, e Paula Pequeno, MVP dell’ultima Olimpiade e con la quale si potrà assistere a un nuovo atto di quel duello con Logan Tom vero leit-motiv della finale Olimpica. Il Muszynianka è la compagine Campione in carica di Polonia e può contare su un’ossatura che fa parte, o che ha fatto parte in passato, della nazionale polacca. Su tutte ricordiamo la regista Izabela Belcik, il libero Mariola Zenik, il centrale Agnieska Bednarek e l’ex Rivergaro Aleksandra Jagielo. Infine il Metal Galati, squadra che ha avuto un’estate alquanto “travagliata”, perdendo tutte le proprie stelle serbe e trovandosi a dover costruire la propria squadra solo negli ultimi giorni di mercato a causa di problemi di vario genere. Alla fine ne è nata una squadra comunque competitiva, agli ordini di Zoran Terzic, con la regista polacca Milena Sadurek, la talentuosa baby croata Jelena Alajbeg, il libero Suzana Cebic, i martelli Olga Tocko, Maria Gomez e Alexandra Romel Trica, capitana della selezione romena”.

Tutto pronto per la Champions League, dunque, in casa Asystel. Per chi gradisse un “antipasto”, domani dalle 17 alle 20, presso lo Sporting Palace, andrà in scena l’allenamento congiunto fra Asystel Volley e Dinamo Mosca. L’ingresso sarà libero. La prossima settimana sarà la volta del Fenerbahce di Natasa Osmokrovic.

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