Asystel Volley Novara: brutto ko a Perugia
Autore: Lega Volley Femminile
14 Dicembre 2009

DESPAR PERUGIA – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 3-1 (25-15, 25-16, 23-25, 25-18)

DESPAR PERUGIA: Lehtonen 12, Quaranta 10, Leggeri 8, Weiss 3, Dushkyevich 11, Arcangeli (L), Pincerato, Vasileva 29. Non entrate Zetova, Casillo, Agostinetto, Medaglioni, Klug. All. Sbano.

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Rosso 5, Paggi 6, Barcellini 6, Barazza 13, Kirillova 1, Zardo (L), Flier 10, Sirressi (L), Kozuch 15, Tom 6, Camera. All. Pedullà.

Rispetto alla sfida europea al Galati, Novara ritrova Tom, seppure in condizioni a dir poco precarie, mentre viene confermata in partenza Carolina Zardo nel ruolo di libero. In campo c’è Flier opposta a Kirillova, Paggi e Barazza sono i centrali, Tom e Kozuch le bande e Zardo, come già detto, il libero. Perugia perde capitan Zetova e schiera Quaranta, nel ruolo originario di opposta ricevitrice, in diagonale a Weiss, Lehtonen e Vasileva in banda, Dushkyevic e Leggeri al centro e Arcangeli libero.

L’avvio di partita sembra essere di quelli buoni per l’Asystel che in un amen si invola 2-6 con Flier e Tom a segno a ripetizione. Perugia non ci sta e si affida all’esperienza di Leggeri per rimontare 5-6, ma è Kozuch in mani-out a portare le squadre al primo tempo tecnico sul 6-8. Lehtonen sorpassa (10-9), Weiss va in battuta e fa letteralmente il vuoto fino all’ace del 14-9. Novara fatica ad andare a segno, Pedullà chiama entrambi i timeout a sua disposizione ma in campo manca la scossa giusta: Vasileva trascina le sue, Dushkyevich erge la muraglia a rete e Novara è in bambola 18-10. Pedullà si gioca la carta Rosso per Flier, ma Perugia è ormai scappata: 25-15 con l’ennesima pipe di Vasileva.

Rivoluzione in casa Asystel al rientro in campo: fuori Kozuch, Flier e Zardo, dentro rispettivamente Barcellini, Rosso e Sirressi. L’avvio è serrato, Novara rimane concentrata e risponde colpo su colpo a Perugia che trova il primo spunto sul 8-6 con Lehtonen. Al rientro dal timeout, Perugia mette il turbo, Barcellini sbaglia e Vasileva, di contro, non perdona: 13-8 con un muro su Rosso. Capitan Paggi suona la carica, Tom ci mette l’anima e si arriva 14-12. Fuoco di paglia, purtroppo, perché Perugia scappa via inesorabile con la solita Vasileva (16-12 a muro e 22-15 poco dopo con un siluro). Chiude Vasileva a muro su Barcellini 25-16.

Si riparte (intanto rientra Kozuch, opposto, mentre Rosso scala al centro al posto di Paggi) e Novara stavolta prova a reagire, andando 3-6 grazie a una battuta in questa fase molto efficace. Sul 6-6 Tom da definitivamente forfait e Pedullà prova a inserire Flier in posto quattro. Kozuch mura Lehtonen ed è 6-8, Vasileva finalmente mostra di essere umana e sbaglia l’attacco del 7-11 prima che Dushkyevich accorci 10-13. Vasileva ace e Perugia va meno uno, poi Barazza si vendica a muro ed è 14-16 al secondo tempo tecnico. Avanti punto a punto, poi in battuta ci va Rosso ed è il break buono: 20-24 con due ace in fila. Sarebbero tre, in verità, gli ace di Rosso ma il terzo, che avrebbe chiuso il set viene clamorosamente dato out nonostante le stesse giocatrici di Perugia si apprestassero al cambio campo, consce che la palla era in campo. Si rischia la beffa: Perugia torna sotto 23-24 poi Flier mette tutti d’accordo.

Il quarto set ha un avvio letteralmente da incubo per Novara: 8-2 al primo tempo tecnico con l’attacco di Kozuch a mezza rete. Poco altro da raccontare, Barazza ci mette la tecnica, Rosso il cuore ma non basta proprio: Perugia si invola verso un successo da tre punti che si concretizza sul 25-18 con l’attacco mancino di Quaranta. Per l’Asystel una nuova serata da dimenticare e una classifica che ora vede le gaudenziane in seria difficoltà per il raggiungimento dei quarti di Coppa Italia.

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