Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiASYSTEL NOVARA – FLORENS CASTELLANA GROTTE 3–1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-19)
ASYSTEL NOVARA: Rosso, Barazza 10, Flier 16, Barcellini 14, Paggi 14, Kirillova 6, Tom 17, Sirressi (L), Zardo, Lapi. N.e. Camera. All. Pedullà.
FLORENS CASTELLANA GROTTE: Labate 4, Soninha 17, Jontes 8, Biamonte 4, Lipicer 15, Ritschelova 9, Dalia 1, Sansonna (L), Cardani, Nagy 9, Caracuta. N.e. Moretti. All. Radogna.
MVP: Paola Paggi.
Passo dopo passo, cresce l’Asystel di Luciano Pedullà che contro Castellana Grotte centra il primo successo pieno del campionato e 3 punti che le consentono di scalare diverse posizioni in classifica. Una vittoria significativa anche perché, nei 2 precedenti in campionato, l’Asystel non era mai riuscita a far punti contro le pugliesi. Ci pensa un’ottima prova corale, ben orchestrata da Irina Kirillova e sorretta da una correlazione muro-difesa di alto livello, a sfatare il “tabù” della scorsa stagione.
Novara parte con il sestetto uscito vittorioso dalla battaglia di Piacenza, con Flier opposta a Kirillova, Tom e Barcellini in banda, capitan Paggi e Barazza al centro e Sirressi libero.
Per Castellana la regista è la capitana Dalia, l’opposta Biamonte, i martelli Soninha e Lipicer, i centrali Jontes e Ritschelova; Sansonna libero.
Novara parte subito col piede giusto e mentre Sirressi si esalta in difesa, Barcellini e Paggi scavano il solco in attacco, costringendo dopo pochi minuti mister Radogna a chiamare il primo time-out, sul punteggio di 6-2. Irina giganteggia a rete (9-4) e offre imbeccate “divine” per le sue attaccanti: Flier picchia, Barazza inchioda a terra il pallone sulla magia a una mano della sua palleggiatrice. Castellana, costretta a forzare, sbaglia (Ritschelova e Soninha), Paggi non perdona sul gioco veloce (17-11) e Novara scappa via. Castellana reagisce e accorcia 22-19, poi Kirillova ci mette tutta la sua classe per chiudere il parziale: con una magia, esalta la potenza di Barazza poi, dopo un muro di Paggi (24-20) e il cambio palla di Castellana, sigilla il set con un attacco di seconda 25-21.
Novara macina gioco e spettacolo, le squadre si alternano in recuperi spettacolari e giocate vincenti mentre Logan Tom scalda il braccio in pipe. Paggi ruggisce a muro, (4-1), Ritshcelova e Soninha rispondono e impattano a 5, poi è Tom a fare il break dopo una serie di difese spettacolari delle asystelle: 8-5! Barazza chiude ogni spiraglio a muro, l’ace di Kirillova fa sì che l’Asystel doppi le avversarie (10-5) e la Florens pare alle corde. Tentano la reazione le pugliesi, guidate da Lipicer, ma l’Asystel non concede nulla e se ne va 18-12 con Kirillova ancora a segno. Il servizio di Ritschelova accorcia le distanze (18-16), ma dopo il brivido del 19-18 ci pensa capitan Paggi a rilanciare le sue con un muro e una fast micidiale. Tra le fila di Castellana entra intanto in campo Elisa Cardani, libero di scuola Asystel in prestito proprio alla società pugliese, accolta dagli applausi dello Sporting Palace. Il finale rimane però di marchio Asystel: 25-20 e 2-0.
Da dimenticare invece l’avvio di terzo parziale, con il primo (e unico) vero blackout della seconda linea novarese (ancora sul servizio di Ritschelova) che lancia subito 0-6 le ospiti. Pedullà usa un time-out, ma Novara fatica a reagire. Flier suona la carica ma a metà set la situazione sembra compromessa: 4-12. Sale poi in cattedra Logan Tom, che prima incrementa il bottino con una serie di giocate mix di tecnica e intelligenza, poi da libero sfogo alla potenza con un diagonale strettissimo per il 12-17. Gap dimezzato e Novara ci crede: torna a lavorare bene la ricezione e Kirillova varia al meglio il gioco, fino ai due muri di Barazza e Tom che valgono il 17-18. Un’azione controversa (invasione di Barazza) rilancia Castellana, Novara rimane in scia fino al 21-22 poi si arrende alle avversarie.
Sulle ali dell’entusiasmo, Castellana vola anche in avvio di quarto parziale (3-5 Soninha), ma l’Asystel mette in campo tutto il proprio ardore per ribaltare immediatamente l’inerzia. Sirressi e Barcellini difendono alla morte, Paggi e Tom capitalizzano ogni pallone a disposizione fino al sorpasso 8-7. Novara allunga quando in battuta va Logan Tom, la statunitense trova con un ace il primo break (10-8), mantenendo il servizio fino al 15-8 quando Castellana pasticcia dopo uno strepitoso recupero di Sirressi. Paggi scappa via a muro (18-11), Barcellini trova il massimo vantaggio sul 21-13, poi l’Asystel si limita ad amministrare con tranquillità, fino alla chiusura ancora siglata da Cristina Barcellini (25-19).
Tre punti d’oro che fanno morale e soprattutto che permettono a Novara di guardare all’imminente impegno con la Riso Scotti Pavia con rinnovata fiducia e rilanciata determinazione. Una vittoria frutto di quello spirito da provinciale, tanto invocato da mister Pedullà. Le asystelle sopperiscono alle comprensibili difficoltà in termini di amalgama, sfoderando una performance tutta grinta, cuore e sostanza. Tanti, e applauditissimi dai circa 1000 spettatori presenti, i recuperi difensivi delle novaresi, tante le magie dedicate al suo nuovo pubblico dalla “Divina” Irina Kirillova, capace di rendere a tratti letteralmente devastante il gioco di Novara. Una squadra che ha saputo reagire con pazienza e senza eccessiva fretta di chiudere il punto, all’ottima tenuta difensiva delle avversarie e che ha trovato nella sua capitana un punto di riferimento importante tanto a muro quanto in attacco.
La chiosa, nelle parole di mister Pedullà a fine gara: “Sono contento e soddisfatto dalle risposte delle mie ragazze. È da mercoledì scorso che ho notato un cambio di rotta che mi lascia contento e che mi fa ben sperare sul futuro prossimo della squadra, stiamo lavorando bene. Domenica siamo attesi da un’altra prova importante: per noi sarà fondamentale mettere in mostra altri passi avanti nel nostro processo di crescita. Vogliamo offrire una prova convincente a livello assoluto, e non solo parzialmente”.