Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiArriva a Novara la Minetti Vicenza in piena emergenza punti e in piena lotta salvezza. La compagine del presidente Coviello, come da tradizione improntata su un gruppo estremamente giovane e, per buona parte, “auto-prodotto” grazie al gran lavoro del settore giovanile, arriva a Novara forte dei miglioramenti messi in mostra nelle ultime settimane, culminati nel quasi successo ai danni del Conegliano nel derby della scorsa settimana.
Una formazione, come detto, come d’abitudine per la società veneta estremamente giovane, le cui stelle sono la ventiseienne schiacciatrice serba Ivana Curcic, alla sua terza stagione con la maglia della Minetti, la nemmeno ventenne Matea Ikic, croata portata in Italia giovanissima da Coviello tre stagioni fa, e la ventiduenne Valentina Tirozzi, una delle rivelazioni di questa complicata stagione vicentina. Unica veterana la centrale classe 1973 Stefania Paccagnella, che a rete nelle ultime gare è stata affiancata, complice l’infortunio alla titolare Devetag salvo sorprese out anche domenica, dalla ventenne vicentina Marylin Strobbe, che si sta ritagliando un ruolo inatteso. In palleggio un’altra fedelissima del patron Coviello, la varesina Stefania Dall’Igna, alla sua settima stagione con la maglia di Vicenza, una in meno del libero Monica De Gennaro, nel ruolo una delle migliori in Italia. A disposizione del tecnico Baraldo da qualche settimana anche la statunitense Rachel VanMeter, venticinquenne schiacciatrice ancora tutta da scoprire. Più esperta Anna Paolo Mattiolo, mentre l’alternativa in regia è la giovanissima Sisi Rroco, ragazza di vent’anni, nata a Tirana, in Albania, ma italiana come nazionalità sportiva, lo scorso anno in serie B1 alla Novello Vicenza.
Novara dal canto suo insegue una nuova prova d’autorità, per far filotto con quelle espresse nell’ordine contro Belgrado, Cesena e ancora Belgrado, e per non essere costretta a scendere, almeno temporaneamente, dal treno che porta dritto al secondo posto. Nella settimana che vedrà lo scontro al vertice fra Bergamo e Jesi, Novara vede concreta, in caso di successo pieno, la possibilità di effettuare il sorpasso sulle marchigiane o di ridurre a sole tre lunghezze il ritardo dalla Foppapedretti, attuale occupante della seconda piazza. Prima di guardare alle altrui vicende, tuttavia, l’Asystel deve vincere e convincere contro Vicenza, anche per continuare nel migliore dei modi la marcia di avvicinamento al primo evento stagionale: la final eight di Coppa Italia di Eboli!
Mister Pedullà, aspettando l’ormai imminente rientro di Cardullo, recupererà Scarabelli assente a Belgrado e dovrebbe poter riproporre lo stesso sestetto uscito vittorioso dalla sfida al Cesena sette giorni or sono. Otto vittorie piene nelle ultime nove uscite, solo due set lasciati alle avversarie. Contro Vicenza per Novara sarà a tutti gli effetti una prova del “nove”.