Igor Gorgonzola Novara
23/11/2024
Igor vincente al tie-break contro Talmassons!
Vittoria al tie-break per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che annulla anche un match point prima di avere ragione di Talmassons al termine di u...
LeggiLe telecamere di Sky Sport sono pronte ad accendersi sullo Sporting Palace di Novara, dove domani pomeriggio, dalle 16,30, l’Asystel Volley affronta l’Unicom Starker Kerakoll Sassuolo.
Sesta giornata del campionato di serie A1 femminile, e primo dei due anticipi televisivi consecutivi che vedranno come protagonista la squadra del presidente Antonio Caserta. Dopo questa sfida con la compagine modenese, sabato prossimo ancora le telecamere di Sky Sport saranno puntate sul PalaNorda di Bergamo, dove andrà in scena la superclassica tra la Foppapedretti e l’Asystel.
Ma prima di pensare alla sfida stellare con Bergamo, Novara ha il dovere di concentrarsi al massimo sull’impegno che domani le vedrà affrontare una gara molto importante in ottica classifica, visto che la giovane formazione allenata da Tommy Ferrari, vice sulla panchina dell’Asystel ai tempi di Jenny Lang Ping, precede in questo momento di un solo punto in classifica Osmokrovic e compagne.
Novara è reduce dall’agevole qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Cev, un impegno, quello di mercoledì a Klagenfurt, che non ha richiesto particolare dispendio di energie in campo, ma che ha sottoposto le giocatrici ad una lunga e faticosa trasferta che, soprattutto, non ha permesso al tecnico Luciano Pedullà, di svolgere il regolare programma di lavoro in palestra. L’allenatore novarese, che due stagioni fa regalà a Sassuolo la Coppa Italia di serie A2 e la promozione nel massimo campionato, al termine di un’annata trionfale, in settimana è rimasto a Novara per lavorare con le asystelle che non hanno sostenuto la trasferta in terra austriaca. Lavoro specifico per Paola Paggi, Naty Osmokrovic e Paola Cardullo, quest’ultima ancora in forse in vista della gara di domani, come spiega lo stesso Pedullà.
“Valuteremo con molta attenzione le condizioni fisiche di Paola e poi decideremo se utilizzarla contro Sassuolo. Fisicamente sta meglio, ma personalmente preferisco rinunciare a lei in questo momento della stagione, se questo può servire a farle recuperare piena efficenza fisica e tranquillità psicologica. Meglio dover far fronte alla sua assenza adesso, piuttosto che doverla gestire per tutta la stagione”.
Pronta, nell’evenienza, la quindicenne Chiara Scarabelli, che ha già sostituito Paola Cardullo nelle due sfide di Cev e nella trasferta di Jesi.
Per il resto la squadra è al completo: pienamente ristabilitasi Valeria Rosso, molto positiva a Klagenfurt, è ormai sulla via del pieno recupero anche Anja Podolec, che mercoledì ha disputato una discreta gara. Pedullà potrà, così, decidere il miglior assetto tattico per una gara che si preannuncia comunque impegnativa.
Sassuolo, infatti, dovrà ancora rinunciare all’ex asystella Iuliana Nucu, operata la scorsa settimana ad un ginocchio, ma quasi certamente potrà contare sul fondamentale recupero di Lucia Bosetti, enfant prodige della pallavolo italiana, fermata nelle scorse settimane da problemi fisici.
“Dobbiamo avere rispetto di Sassuolo – dice Luciano Pedullà – ma la mia squadra deve essere anche consapevole che è arrivato il momento di compiere un salto di qualità. E’ vero che il campionato è ancora molto lungo, ma è altrettanto vero che abbiamo già perso punti in casa con Castellana Grotte e che abbiamo un primo obiettivo da centrare, che è il piazzamento nelle prime otto per accedere alle finali di Coppa Italia. Se poi vogliamo restare vicini alle zone alte della classifica, è per noi obbligatorio da adesso in poi vincere sempre in casa, per poi cominciare anche a pensare ad un colpo importante in trasferta. E, con tutto il rispetto per Sassuolo, se vogliamo pensare di poter andare a fare risultato su campi come quello di Bergamo o Pesaro, non possiamo certo pensare di non fare risultato pieno domani davanti al nostro pubblico”.