Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiASYSTEL VOLLEY NOVARA – FENERBAHCE ISTANBUL 2-3 (25-27, 25-20, 25-22, 13-25, 21-25).
Asystel Volley Novara: Garavaglia 1, Rosso 16, Paggi 7, Barcellini 13, Zardo (L) 1, Scarabelli ne, Sirressi (L), Kozuch 17, Tom 25, Lapi 3, Camera 1. All. Pedullà.
Fenerbahce Istanbul: Soroglu 7, Yeldan (L), Dikmen, Dirickx 2, Blom 9, Tokatlioglu 9, Gamova 19, Rasna 2, Osmokrovic 23, Erdem 13, Aydemir 4, Tanil ne. All. De Brandt.
Semplicemente, un grande spettacolo. È dura definirla amichevole, non fosse per i cambi liberi e per il quinto set disputato ai 25 anziché 15, perché la sfida fra Asystel e Fenerbahce ha rappresentato due ore e mezza di spettacolo puro per i circa 500 che hanno letteralmente saturato l’avveniristico SportCube di Cameri. Due squadre che si son date battaglia per cinque lunghi e tiratissimi set, campionesse di fama mondiale e giovani talenti in ascesa che non si sono mai risparmiate, offrendo recuperi emozionanti e combinazioni d’alta scuola.
Novara abbraccia due delle sue bimbe d’oro, Barcellini e Sirressi, fresche del titolo in Grand Champions Cup con la maglia azzurra e riabbraccia la sua grande ex Natasa Osmokrovic, per la prima volta da avversaria dopo 5 anni e accolta da una vera e propria ovazione dal suo pubblico all’ingresso in campo. In campo per l’Asystel, Pedullà vara una formazione sperimentale tenendo a riposo Flier, Kirillova e l’altra azzurra d’oro Jenny Barazza. In campo c’è la talentuosa regista classe 92 Letizia Camera, capitana della nazionale prejuniores, e Kozuch in diagonale, Barcellini (subito in campo dopo sole 24 ore dal rientro) e Tom in banda, Paggi e Rosso al centro e Sirressi (idem come Barcellini) libero. Il Fenerbahce non fa sconti e schiera tutta l’artiglieria pesante: Gamova opposta a Dirickx, Osmokrovic e Blom di banda, Rasna ed Erdem al centro e Yeldan libero.
Avvio di partita subito molto acceso, segnato dal bel duello Barcellini-Osmokrovic che ha un po’ il sapore della sfida fra allievo e maestro, poi il Fenerbahce tenta l’accelerazione con Gamova e se ne va 17-21. Novara sa cosa voglia dire lottare e mette in campo tutto il proprio orgoglio, aggrappandosi con le unghie al set: Rosso mura, Kozuch picchia forte ed è parità. Alla lotteria dei vantaggi decide Osmokrovic, con tutta la sua classe ed esperienza. Novara gioca adesso a far la lepre, nel secondo parziale, ben orchestrata da una Camera che dimostra, a dispetto della giovanissima età, un’ottima personalità. Paggi è una sicurezza, Tom un baluardo difensivo invalicabile e Novara va. Barcellini lancia la fuga, Tom è implacabile e l’Asystel non si guarda più alle spalle: 25-20 e conto dei set pareggiato. Nel terzo set comincia la girandola dei cambi: in casa Fenerbahce spazio al baby fenomeno Naz Aydemir in regia, al centrale Soroglu e al martello Tokatlioglu (nei set successivi si alterneranno al fianco del martello turco e di Osmokrovic, intoccabile, Gamova e Blom). Novara imposta bene il proprio servizio, costringendo la talentuosa regista avversaria a giocate scontate, puntualmente poi contenute dal muro-difesa, sempre più affiatato, e da una Sirressi in grande serata. Sul 21-15 per l’Asystel il set sembra chiuso, ma la gran batteria d’attaccanti del Fenerbahce riesce a sfiorare una rimonta fermata sul 25-22 da un bolide di Kozuch. Adesso è Pedullà a far rivoluzioni: fuori Barcellini, c’è spazio anche per l’opposto Garavaglia, mentre Kozuch passa a giocare in banda al fianco di Tom. Novara parte avanti (8-6) ma le ospiti sorpassano con Osmokrovic ben servita da Aydemir. 11-16 al secondo tempo tecnico, poi il Fenerbahce manda in battuta Blom e l’olandese centra un parziale shock al servizio, chiudendo il set sul punteggio di 13-25. Pedullà prova Zardo e concede meritato riposo anche a Sirressi, stessa cosa farà poco dopo con Lapi che rileva capitan Paggi. Istanbul parte a razzo (2-8) arrivando ad avere anche 9 lunghezze di vantaggio, trascinata dalla solita Osmokrovic. Novara reagisce con le sue “senatrici” Rosso e Tom, che si prendono la squadra sulle spalle fino a una rocambolesca rimonta culminata sul 13-13. Un’altra volta Blom in battuta fa il vuoto (13-21), ma un’altra volta Novara reagisce di carattere, arrivando ad accorciare 21-23. Chiude Gamova con due missili in palla alta, indifendibili.
Applausi meritati per le asystelle, così come per il Fenerbahce. Le due squadre hanno offerto cinque set di grande volley, e l’Asystel, in particolare, ha dato prova di gran carattere e determinazione, nonostante le assenze e i cambi d’assetto in corsa. Per l’Asystel si segnalano i 25 punti di Logan Tom, i 16 di Valeria Rosso (conditi da 4 muri e 6 ace!) e i 17 di Margareta Kozuch, scalpitante per il rientro imminente. Sulla sponda Fenerbahce, grande partita di Natasa Osmokrovic, visibilmente emozionata a fine partita nel ricevere l’abbraccio dei suoi ex tifosi mentre a muro Erdem (5 volte a segno) si conferma una specialista.