Asystel Volley Novara: grande vittoria contro Pesaro
Autore: Lega Volley Femminile
21 Marzo 2009

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – SCAVOLINI PESARO 3-1 (9-25, 25-16, 25-23, 25-22)

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 8, Rosso, Paggi 12, Barcellini 10, Bechis 3, Cardullo (L), Lombardo, Scarabelli (L), Osmokrovic 16, Kozuch 13, Zardo (L). All. Pedullà Luciano.

SCAVOLINI PESARO: Lunghi (L), Garzaro, Wijnhoven (L), Skowronska 11, Brussa, Ferretti, Furst 6, Costagrande 23, Di Crescenzo, Guiggi 16, Jaqueline 12. Non entrati Castiglione, Lazcano. All. Guimaraes José Roberto

Si infrange allo Sporting Palace dopo 39 successi consecutivi la striscia vincente della Scavolini Pesaro. Il cuore Asystel frena la corsa della capolista al termine di una gara spettacolare, in grado di far entusiasmare e battere fortissimo il cuore dei 2500 presenti per assistere al big match che in casa novarese ha il dolce sapore dell’impresa.
Le Asystelle disputano una partita pazza, praticamente perfetta al termine di un primo set che invece lasciava presagire al peggio: il peggior parziale stagionale dell’Asystel finisce infatti 9-25.
Andiamo con ordine, Novara come noto deve rinunciare alla regista Feng e Pedullà ripropone titolare il giovanissimo talento Bechis, con Kozuch a completare la diagonale. Schiacciatrici Osmokrovic e Barcellini, Paggi e Anzanello al centro e Cardullo libero.
Pesaro si presenta ai blocchi con il miglior sestetto possibile, con Ferretti e Skowronska in diagonale, Costagrande e Jaqueline in banda, Guiggi e Furst al centro e Wijnhoven libero.
Il primo parziale prende subito un andamento storto per Novara, sotto 1-8 alla prima pausa tecnica. Pesaro serve molto bene e Novara arranca in seconda linea, mentre le “cannibali” in maglia rossa non sbagliano un colpo. Pedullà si infuria e scuote le sue, ma il set si conclude sul 9-25.
Il secondo set consegna agli annali un’Asystel rigenerata, intenzionata a vendicare prontamente lo schiaffo ricevuto. Osmokrovic mette in campo il cuore da capitana, Paola Paggi offre spettacolo a muro e Novara scappa via decisa con un muro su Skowronska 5-2. Pesaro spaventata, comincia a sbagliare, Novara si gasa e va via convinta 13-7 al giro di boa con l’attacco di Anzanello. Kozuch in fast è strepitosa e al secondo tempo tecnico è 16-9 Novara, Skowronska si becca un filotto di muri mentre il palazzetto intero spinge alla rincorsa le ragazze e Kozuch fa volare le asystelle 22-13. Barcellini gioca l’arma segreta picchiando al salto in servizio, Pesaro subisce il colpo e Anzanello la affonda; come giusto che sia, chiude d’autorità la capitana!
Il terzo set è battaglia vera, Barcellini e Paggi macinano punti, mentre Osmokrovic fa la differenza. Pesaro difende alla morte, Novara è paziente, ben orchestrata da una Bechis coraggiosa e astuta. 8-7 al primo tempo tecnico (Osmokrovic), si prosegue nel punto a punto e quando Osmokrovic “scherza” con le mani di Skowronska per il 15-15, arriva il sorpasso Asystel con l’invasione di Ferretti. Pedullà gioca la carta Lombardo in seconda linea, e la giovane catanese si fa subito notare, Costagrande sbaglia ed è break Novara 19-17. L’Asystel ci crede, Pesaro sbaglia ancora e Paggi non perdona a muro (21-17) poi in fast (22-17). Pesaro torna sotto e Pedullà chiama ben due timeout, poi un nuovo errore di Costagrande toglie il servizio a Furst (vera spina nel fianco). Barcellini conquista il set ball, Kozuch chiude 25-23 con una magia frutto di coraggio e intuito.
Lo Sporting è una bolgia, Novara gioca con gli occhi della tigre e fa la partita al cospetto della corazzata Pesaro, Cardullo difende una gran palla e Kozuch ringrazia costringendo, sul 4-1, Zè Roberto a chiamare tempo. Rientra Pesaro col piglio della grande squadra, sorpassa 9-11 e Pedullà richiama all’ordine le sue. Sul 12-13 arriva la doppietta di Barcellini che vale il sorpasso, una pipe ancora di Barcellini (sull’ennesima grandissima difesa di Cardullo) da il break a Novara (20-18) e ora è l’Asystel a gestire l’inerzia dell’incontro. Guiggi prova a farsi rimpiangere (23-22), ma Osmokrovic non vuole perdere l’occasione e conquista il match ball. Costagrande non trova il campo e il palazzetto esplode.
Novara vola, nove vittorie in altrettante partite dopo la sfortunata finale di Coppa Italia, e abbatte il volo delle Colibrì, uscite comunque a testa alta al termine di una partita combattutissima e disputata su altissimi livelli da entrambe le squadre. Vincere contro avversari di tale valore vale sempre di più, farlo considerato le pesanti assenze è un ulteriore punto a favore di Novara, che dimostra ancora una volta come la forza del cuore sia in grado di far compiere le imprese più belle.
Sabato prossimo l’atteso derby di Busto Arsizio, sempre in anticipo Sky.

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