Asystel Volley Novara: presentato il progetto “Novara è sport”

Autore: Lega Volley Femminile
27 Settembre 2008

Si è tenuta questa mattina, presso il Pala Dal lago, la presentazione del progetto “Novara è sport” per gli anni 2009/2011.

La società Asystel Volley Novara era presente, insieme alle altre società sportive novaresi, con una rappresentativa della squadra che milita in serie B (l’allenatore Stefano Colombo, le ragazze Giulia Longagnani, Laura Garavaglia e Arapi Seda) e con la Responsabile comunicazione Laura Venturini.

Dopo il primo anno di sperimentazione e visto il successo dell’iniziativa l’amministrazione comunale ha illustrato il progetto per i prossimi tre anni che coinvolgerà l’intero mondo sportivo dilettantistico novarese con molte novità sia sotto l’aspetto organizzativo che di sostegno alla pratica sportiva.

Importante punto del progetto è la stesura della “Carta dei valori dello sport” un documento che illustra i valori ed i principi su cui lo sport si fonda e che devono essere rispolverati e fatti propri non solo da chi pratica lo sport, ma anche dai genitori dei ragazzi, dai dirigenti delle società, dagli istruttori e allenatori degli atleti.

Altro punto cruciale è la candidatura di Novara nel 2010 a diventare CITTA’ EUROPEA DELLO SPORT.

“Novara si candida – spiega l’assessore allo Sport Franco Caressa – perché riteniamo che la nostra città abbia requisiti che ben rispondono alle richieste della commissione affinché tale titolo sia concesso. L’Aces è un organismo che si riconosce e promuove i valori olimpici universali a livello municipale. Dalla nostra città, sono diversi gli olimpionici che si sono qualificati nel corso degli anni e insieme a loro abbiamo lavorato proprio per diffondere gli importanti valori legati allo sport. Peraltro, il progetto Novara è sport, fin dall’inizio, e a maggior ragione nel prossimo triennio, si pone l’obiettivo di stimolare l’attività fisica considerandola non solo puro agonismo e competizione, ma anche come momento importante di divertimento, di collettività, di confronto e di rispetto”.