Asystel Volley Novara: sconfitta casalinga in semifinale con Pesaro
Autore: Lega Volley Femminile
17 Aprile 2008

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – SCAVOLINI PESARO 1-3 (25-23, 13-25, 21-25, 14-25)

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 10, Skowronska 12, Barcellini, Berg 2, Ballarini (L), Valeskinha 4, Nnamani 2, Cardullo (L), Popovic, Bechis, Osmokrovic 21, Mello 8. Non entrati Paggi. All. Pedullà Luciano.

SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Garzaro 1, Wijnhoven (L), Mari 12, Ferretti 1, Furst 8, Costagrande 26, Sheilla 11, Guiggi 13. Non entrati Brussa, Castiglione, Lazcano. All. Vercesi Angelo Anibal.

Niente da fare per l´Asystel Novara, che viene sconfitta per la terza volta in questa stagione dalla Scavolini Pesaro, al termine di una partita fatta di alti e di bassi, chiusa come peggio non si poteva. Mister Pedullà conferma il sestetto che ha superato lo scoglio Jesi, mentre Pesaro può nuovamente contare su Mari al posto di Brussa in starting six. Primo set subito diretto verso Pesaro che va a segno addirittura con Wijnhoven su difesa (1-5), ma a quota 10 arriva l´aggancio con Osmokrovic a muro. Ancora la capitana sorpassa e Mello allunga, ma Pesaro rimane attaccato (22-20). Decide nel finale una pipe di Osmokrovic (24-23) prima che Sheilla spari out la palla decisiva. Secondo set da dimenticare per Novara che va subito in crisi e transita a meno 4 al primo tempo tecnico. Furst e Costagrande sospingono le colibrì al parziale shock di 5-14 che da 8-11 chiude il set sul 13-25. Novara entra in campo con un´altra testa e trova subito lo scatto con Mello (ace del 2-0). Osmokrovic e Valeskinha lavorano bene, arriva addirittura il muro di Berg su Mari ma sul più bello (19-17) va in barca l´attacco novarese, complice una distribuzione poco felice, e Pesaro ribalta 19-22 con uno 0-5 targato Sheilla e Costagrande (2 muri punto per lei). La parola fine è messa da un ace di Furst. Nel quarto parziale Novara ritrova tutti i fantasmi che sembrava aver cacciato dopo gara 1 dei quarti, e non c´è più storia in campo. Salta la ricezione, salta la distribuzione del gioco e conseguentemente l´attacco. Dall´altra parte della rete Pesaro non sbaglia praticamente niente, e con Guiggi (applauditissima ex, votata anche MVP dell´incontro) trova lo scatto secco. Sul 7-17 c´è la reazione novarese che culmina nel 5-0 siglato da Osmokrovic che pare rimettere in gioco qualcosa, torna nel pallone la squadra ed è ancora Furst a mettere la parola fine con il colpo del 14-25. Sabato a Pesaro in programma gara due, per le asystelle ora è vietato sbagliare, la speranza è che possa esserci un´altra rimonta come quella avvenuta contro Jesi.

Visualizza sponsor