Asystel Volley Novara: si chiude con una sconfitta la regular season
Autore: Lega Volley Femminile
12 Marzo 2012

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 1-3 (23-25, 23-25, 25-21, 11-25)

Asystel Volley Novara: Frigo 9, Bechis ne, Barcellini 13, Veljkovic 14, Zardo (L), Sansonna (L), Camera, Barun 12, Folie, Horvath 13. All.
Caprara.

Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Pachale 15, Mazzocchi (L), Davis (L), Leggeri 13, Richards ne, Turlea 21, Dall’Igna, Nicolini 10, Callegaro ne, Lehtonen 19, Cella ne, Kajalina, Malvestito ne. All. Marchesi.

Si chiude con una sconfitta, la terza nelle ultime quattro gare dopo un filotto di sette vittorie consecutive, la regular season dell’Asystel Volley che, complici i risultati degli altri campi precipita in ottava posizione, vanificando, con un finale da dimenticare, quella lunga rincorsa alle coppe europee iniziata a ottobre.

Squadre in campo con i sestetti annunciati alla vigilia: per l’Asystel ci sono Barun opposta a Camera, Barcellini e Horvath in banda, Frigo e Veljkovic al centro e Sansonna libero. Tra le ospiti, in campo Dall’Igna con Turlea opposta, Nicolini e Leggeri al centro, Lehtonen e Pachale in banda e Davis libero.

Parte subito bene Piacenza con Leggeri in battuta che manda in crisi la ricezione di Barcellini e Novara non costruisce: sullo 0-4 Caprara chiama timeout. Piacenza è avanti 4-8 al primo tempo tecnico e allunga ancora con Veljkovic unica, tra le asystelle, ad andare a segno con regolarità (8-14). Horvath accorcia 15-18 dopo una gran difesa di Barun e Marchesi chiama tempo ma dopo un nuovo strappo ospite è Barun a muro a firmare il 19-21. Frigo mura Lehtonen e fa 23-23 con Marchesi che chiama ancora tempo: nel finale è il nastro che aiuta Piacenza, prima sul pallonetto di Turlea, poi sulla battuta di Lehtonen. Finisce
23-25 con un muro su Horvath.

Avvio testa a testa con Barcellini (ace e muro subiti in rapida
successione) che va in crisi e favorisce il break ospite mentre Caprara chiama timeout sul 3-6. Sul 5-10 (muro su Horvath), Caprara esaurisce i timeout ma non cambia il copione: Barcellini viene murata a ripetizione e Piacenza va via fino al 9-16 del secondo tempo tecnico. Un break a testa e sul 14-19, per spezzare il ritmo a Barun in battuta, è Marchesi a chiedere tempo. Barcellini si riscatta a muro
(17-20) e poi in attacco (20-22 e 22-23 dopo una gran difesa di
Sansonna) ma non basta: finisce 23-25 con un discusso attacco out di Horvath.

Parte meglio l’Asystel nel terzo set (5-1) e Barun firma con un ace
l’8-4 al primo tempo tecnico. Ancora Barun, in attacco, ed è 10-4 mentre Marchesi chiama timeout; Piacenza rientra 13-11 con due muri consecutivi su Veljkovic ed è Caprara a chiamare timeout. Veljkovic a muro e in attacco ristabilisce le distanze (16-11) e le squadre procedono senza strappi fino al 21-16 per l’Asystel. Nicolini a muro riavvicina Piacenza (21-19) e Caprara chiama timeout; Lehtonen mette paura alle biancorosse, poi Turlea sbaglia due volte (24-20) e Horvath al secondo tentativo chiude 25-21.

Piacenza cerca subito il break (2-6) e Caprara chiama timeout ma al primo tempo tecnico è 3-8 Piacenza. La partita è praticamente finita.
Caprara prova anche a chiamare timeout ma l’Asystel non ne ha più
(4-16): il set scorre via veloce fino al finale 11-25.

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