Asystel Volley Novara: successo contro Sassuolo, si vola in semifinale di Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
6 Febbraio 2009

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO 3-1 (19-25, 27-25, 25-15, 25-22)
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 3, Feng 5, Rosso 5, Paggi 13, Barcellini 15, Cardullo (L), Lombardo, Scarabelli, Osmokrovic 25, Kozuch 11. Non entrati Bechis, Zardo. All. Pedullà.
UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO: Nucu 5, Vecchi (L), Leggeri 9, Turlea 19, Tenza Chiara 1, Diomede, Bosetti 8, Cella 7, Havelkova 6, Rondon 9. Non entrati Guidi. All. Ferrari.

Una partita “pazza” di Novara, che parte nervosa e contratta ma che si ritrova e offre una splendida reazione di carattere che lascia interdette le avversarie. Come previsto da mister Pedullà, l’ostacolo Sassuolo si è dimostrato molto meno agevole di quanto il gap in classifica potesse lasciar presagire, ma questo dona ancor più valore alla prestazione di Osmokrovic (stellare come sempre da qualche tempo a questa parte) e compagne, riuscite a ribaltare una situazione quasi compromessa contro una squadra di buon livello.

Andiamo con ordine, e partiamo dai sestetti: mister Pedullà propone la premiata ditta Osmokrovic-Barcellini in banda, con Kozuch opposta a Feng, Anzanello e Paggi centrali e Cardullo libero.

Risponde il Sassuolo con Turlea in diagonale alla regista Rondon, Havelkova e Bosetti in banda, Leggeri e Nucu (ex al pari di coach Ferrari) al centro e Vecchi libero.

Il primo set offre subito il leit-motiv dell’incontro, con Sassuolo attenta a muro e Novara lievemente impacciata, evidentemente sotto pressione. Sono le asystelle ad arrivare prime a quota 8 grazie alla super Osmokrovic, con Sassuolo distante tre lunghezze. Rondon alza la muraglia a muro e Novara ci cozza contro, consentendo il contro break alle avversarie sul 8-9. Si procede punto a punto, mentre Sassuolo continua a tenere banco a muro e le modenesi trovano il pari (15-15) grazie a un clamoroso errore della coppia arbitrale che giudica out un servizio vincente di Maggi Kozuch. Non si arresta il punto a punto fino al 19-19, quando al servizio va Rondon, che manda in tilt la ricezione novarese mentre il muro sassolese fa il resto: 19-25 con Leggeri a segno.

Sassuolo riprende il discorso interrotto nel primo set nel parziale successivo, mentre Novara offre con Kozuch segnali di ripresa. Leggeri aiutata dal nastro va a segno (8-8), Turlea è immarcabile da seconda linea e al giro di boa è 8-12. Novara alle corde? Così parrebbe, ma dopo il secondo tempo tecnico (ancora con un po’ di fortuna Rondon, 13-16) arriva la veemente reazione delle asystelle. Leggeri mura Barcellini e senza badare alla cortesia le urla in faccia, ma di fatto l’evento suonerà la carica per le novaresi. Entra in campo Rosso per Anzanello e dopo la rincorsa di Kozuch è la centrale biellese a fare pari sul 19-19, stoppando Turlea. Ancora Rosso per il sorpasso, 21-20 a muro su Havelkova, e Novara scappa con capitan Osmokrovic 23-21. Due set ball per le biancorosse, Sassuolo rientra con la solita Turlea, ma ai vantaggi è Barcellini (che gioca con le mani di Leggeri, restituendo a modo suo la scortesia precedente) che tiene banco, con Feng che mette fine al parziale con un ace chirurgico 27-25.

Rientra in campo una nuova Asystel, che di colpo vede sparire dietro l’orizzonte le paure e che trova una Feng strepitosa in cabina di regia. Che si tratti di una nuova partita lo si intuisce dal primo parziale: 5-1 Novara con Kozuch indemoniata. Paggi da spettacolo andando a segno in qualsiasi modo, Barcellini è incontenibile, Sassuolo letteralmente atterrita: 11-3. Set anticipatamente in ghiacciaia, Rosso a segno su Turlea porta le squadre al secondo tempo tecnico sul 16-8. Spazio per la baby Tenza fra le modenesi (atleta di casa, nativa di Eboli), ma Novara è senza pietà e Osmokrovic fa volare le biancorosse 20-10. Nel finale paura per una botta subita da Rosso, ma la centrale novarese è una roccia al pari di capitan Osmokrovic che chiude il set con una pipe da manuale 25-15.

Sassuolo entra in campo senza appelli a disposizione e prova nuovamente a mettere alle corde Novara. Barcellini strappa 7-5, Cella ricuce e gli errori di Novara valgono il break per Sassuolo che va 9-13 al giro di boa. Osmokrovic, cuore di capitano, e Novara torna sotto mentre Leggeri si scioglie e spedisce in rete (12-13), e Novara è di nuovo in partita. Osmokrovic fa pari ai 16, ma da segnalare due splendide difese targate Cardullo e Feng. Novara si guadagna l’inerzia del punto a punto sul 21-20, ancora con la sua capitana, Ferrari chiama tempo ma Sassuolo non ne ha più sul 23-22: Bosetti spedisce out senza muro, Turlea non passa stoppata dal gran muro di Feng.

Esultano in campo le Asystelle, autrici di una partita magari non sempre eccezionale dal punto di vista tecnico, ma senza dubbio caratterizzata da una gran prova in termini di cuore e di reazione alle difficoltà. Novara è in semifinale e conoscerà stasera l’avversaria, data dalla sfida fra Foppapedretti Bergamo e Florens Castellana Grotte. L’appuntamento è per domani, ore 18:30 sempre in diretta Sky Sport 2.

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