Partirà domani alla volta di Napoli la nazionale italiana femminile, che sabato e domenica sarà impegnata al PalaVesuvio in una doppia amichevole contro la Germania. Entrambe le sfide si disputeranno alle ore 19.30 e la seconda sarà trasmessa in diretta da RaiSport 2.
Per l’Italia si tratterà di due test importanti che serviranno a collaudare gli ultimi meccanismi di gioco e scegliere le quattordici che prenderanno parte ai prossimi Campionati Europei (26 settembre – 4 ottobre).
Le azzurre, infatti, lunedì faranno ritorno a Roma per poi trasferirsi il 24 settembre ad Apeldoorn sede della Pool A di cui fanno parte: Italia, Slovenia, Olanda e Polonia. Quest’ultima sarà l’avversaria delle ragazze di Bonitta nel match d’esordio, fissato per il 26 settembre alle ore 18.30.
Per le due partite contro la formazione tedesca il ct italiano ha convocato le sedici atlete che si stanno allenando al Giulio Onesti: alzatrici Lo Bianco e Malinov; attaccanti Caterina Bosetti, Lucia Bosetti, Centoni, Costagrande, Del Core, Diouf, Sorokaite e Tirozzi; centrali Arrighetti, Chirichella, Folie e Guiggi; i liberi De Gennaro e Sansonna.
Oltre all’aspetto tecnico il match di domenica avrà un valore particolare in quanto sarà l’occasione per ricordare il giornalista Giancarlo Siani: ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985. Per il trentennale della sua scomparsa l’Associazione Nazionale Magistrati, in collaborazione con la Fondazione Pol.i.s., l ’Associazione Giancarlo Siani, la FIPAV, il Comitato Regionale Campania e il Comune di Napoli, ha promosso l’iniziativa dal titolo “Un muro contro le mafie”. L’obiettivo è quello di onorare Siani anche come uomo di sport, essendo stato sia giocatore di pallavolo che allenatore a livello giovanile.
Prima di Italia-Germania alle 16,30, sempre al PalaVesuvio, si disputerà una partita tra una rappresentativa Under 15 campana e un’altra formata da allievi ed ex compagni di squadra di Siani. L’evento, patrocinato dal Coni, vedrà la partecipazione anche dell’associazione LIBERA e del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità.