Una settimana: questo il breve lasso di tempo che Andrea Pistola ha avuto a disposizione sino a questo momento per dare le prime direttive alla sua squadra, effettuare la prima fase della preparazione atletica e, soprattutto, cementare un gruppo nuovo, caratterizzato dal mix tra giocatrici di esperienza ed altre molto giovani.
L’allenatore è sicuro dei suoi mezzi e della rosa che la società gli ha messo a disposizione per affrontare il primo campionato di serie A2 della storia della Bakery Volley Piacenza.
Dopo una settimana di lavoro quali le tue valutazioni?
Molto positive. Le premesse per fare bene ci sono tutte. Le ragazze hanno voglia di lavorare e di fare bene con intensità e questo ovviamente mi soddisfa. Il prossimo step è quello di approfondire l’aspetto tecnico, visto che fino a questo momento ci siamo concentrati sul versante fisico.
Già dai primissimi giorni avete lavorato con il pallone…
Confermo: accanto alla preparazione fisica abbiamo deciso di cercare subito il feeling con il pallone ed i meccanismi di gioco della squadra. Chiaramente siamo ancora agli inizi, ma sono percorsi che richiedono tempo e quindi abbiamo scelto di partire il più presto possibile.
A livello di preparazione in che condizioni hai trovato le tue giocatrici?
Le ho trovate in discreta forma, anche se, ovviamente siamo a settembre e dopo lo stop estivo serve a tutte allenarsi al meglio per riprender confidenza con le fasi di gioco. Senza dimenticare che con una buona preparazione in palestra incrementeremo sicuramente la qualità delle nostre prestazioni.
Un gruppo che inizia a conoscersci e a creare quel amalgama indispensabile per affrontare nel migliore dei modi il campionato…
Sono giocatrici molto disponibili a creare un bel gruppo. Non ci sono problematiche ed intoppi. Il nostro obbiettivo è lo stesso rispetto allo scorso anno: creare un gruppo unito che possa far leva sulla coesione nei momenti difficili delle partite per cambiare l’inerzia della situazione e dare qualcosa in più.
Che tipo di pallavolo giocherà la Bakery quest’anno?
Cambiano le giocatrici, ma non il mio modo di intendere il volley: io spero che la mia squadra possa mettere in campo sempre una buona pallavolo, come abbiamo fatto lo scorso anno. Cercherò di trasmettere anche a questa rosa questo modo di giocare.
La preparazione di una squadra che punta alla salvezza è diversa rispetto a quella di una squadra che punta alla promozione?
Lo scorso anno abbiamo puntato su una preparazione a lungo termine: puntavamo a dare tutto nei play off. Quest’anno dobbiamo essere in forma da subito: ogni partita sarà fondamentale e dovremo giocarla per prendere i punti per raggiungere quanto prima il nostro obbiettivo.