Banca di Forlì: l’alveare di Ornavasso è troppo forte
Autore: Lega Volley Femminile
24 Novembre 2013

La Banca di Forlì entra in punto di piede nell’alveare delle api dell’OpenJobMetis Ornavasso e pagano un conto salatissimo nel primo parziale.

Biagio Marone propone quello che è diventato il suo starting six tipo con Pincerato in regia, Turlea opposta, Lamprinidou e Paggi centrali, Guatelli e Petrovikj schiacciatrici con Zardo (L).

Le padrone di casa non lasciano scampo nei primi punti del match con il loro gioco muro difesa che fa impazzire le schiacciatrici della Banca di Forlì. Sul 5-0 la prima reazione delle Pink Eagles è firmato da Maria Petrovikj che in attacco ed a muro firma i primi due punti della propria squadra. A mettere in marci la Banca di Forlì anche l’ace di Lamprinidou che vale il 5-3. Ad ace si risponde con ace e Loda punisce la ricezione forlivese. La schiacciatrice di Ornavasso mostra la via per ferire la squadra forlivese e viene imitata da Ikic che piazza i servizi killer del 13-7 e del 14-7. Marone cerca solidità in seconda linea inserendo Ventura per Petrovikj ma il parziale è segnato ed Ornavasso se lo aggiudica 25-13.

Con orgoglio la Banca di Forlì reagisce nel secondo set. Petrovikj, oggi la migliore in campo con il 47% di percentuale offensiva, sigla il primo punto del set. Il servizio di Forlì ottiene qualcosa di più. Con palla meno precisa Signorile è più leggibile ed i palloni recuperati dalla difesa danno respiro ed un cospicuo vantaggio, 3 punti, che la squadra di Marone difende sino al 15-18 firmato da Alice Piolanti a muro (dentro per Lamprinidou). Dall’altra parte della rete Ornavasso è costretta ad accelerare, Muresan ottiene il cambio palla e Loda trova un altro ace. Il 18-18 è ancora firmato dall’opposta avversaria Muresan 18-18. Guatelli sbaglia l’attacco e dà vita al sorpasso della squadra di casa che sorniona piazza il break (ace Muresan) 23-20. Con i denti e l’attacco di Petrovikj Forlì rientra nel match 23-23. Tasca mette a segno il set point e Signorile a muro manda sul 2-0 Ornavasso.

Le api di Ornavasso volano sulle ali dell’entusiasmo. La panchina di Forlì cerca soluzioni dando spazio nel corso del set a Rosso in palleggio, Arrechea per Turlea, Roani e Ventura per Guatelli e Petrovikj. Sono le più giovani a mandare un messaggio di speranza. Rosso perché è la giocatrice che annulla il matchpoint di Ornavasso, Arrechea perché in attacco prova a far rientrare in partita le proprie compagne.

LE DICHIARAZIONI.
Biagio Marone: “Non possiamo permetterci giocatrici in attacco al 15%. Le difficoltà in ricezione del primo set ci hanno tolto sicurezza, ma siamo riuscite a reagire e nel secondo siamo rientrate in partita. La differenza tra noi e loro si è poi sviluppata altrove. Le vittorie le devi volere, se non le vuoi fai fatica ad ottenerle. Mi dispiace per l’atteggiamento che ho visto oggi in campo ed oggi ci dobbiamo mettere in discussione tutti. La cattiveria che ho visto contro una corazzata come Piacenza non l’ho mai più vista. E questo non va bene”.

OPENJOBMETIS ORNAVASSO – BANCA DI FORLI 3-0 (25-13; 25-23; 25-17)
OPENJOBMETIS ORNAVASSO: Signorile 6, Loda 9, Chirichella 4, Muresan 21, Ikic 12, Tasca 9, Ghilardi (L), Moneta, Pisani, Montano N.e. Zanin, Senkova, Gloder All. Bellano
BANCA DI FORLI’: Guatelli 5, Lamprinidou 2, Turlea 3, Petrovikj 9, Paggi 4, Pincerato 2, Zardo (L). Ventura.2, Arrecha 3, Roani, Rosso 2, Piolanti 2 N.E.Coriani, All. Marone
Note – Durata set: 21’, ’28, ’23. Durata totale 1h 12m
Openjobmetis Ornavasso muri 8, ace 11, battute sbagliate 14, errori punto 19, ricezione pos 70%, perf 28, attacco 40%
Banca di Forlì: muri 5, ace 3, battute sbagliate 7, errori punto 16, ricezione pos 54%, perf.33%, attacco 30%

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