Un altro match da brividi per la Banca di Forlì, quello andata in scena al Villa Romiti. A far visita nella quinta giornata della Master Group Sport Volley Cup è la Foppapedretti Bergamo, terza forza del campionato e finalista della Coppa Italia 2014. Ventura e compagne sono il solito diesel in partenza: soffrono l’efficacia in attacco delle ospiti e non trovano altrettanta potenza nei loro.
Biagio Marone dà fiducia allo stesso sestetto visto tre giorni con Ornavasso. In regia c’è Pincerato, Spelman opposta, Borgogno e Lamprinidou centrali, Ventura e Petrovikj schiacciatrici con Zardo e Coriani ad alternarsi nelle fasi di ricezione e difesa.
Il buio del primo parziale diventa tenebra quando Spelman sbaglia l’attacco del 10-20. Marone risponde cambiando la diagonale palleggiatore opposto e inserendo Rosso e Arrechea. Il divario è ampio, la squadra cede il set ma non perde la testa.
Al rientro in campo, Marone ripropone il suo sestetto e la squadra risponde con un piglio ed una lucidità diversa. Gioca punto a punto con le bergamasche, tiene testa all’attacco delle ospiti. Pincerato inventa pallonetti di prima intenzione sempre efficaci e supportata da una ricezione più che positiva riesce a smarcare al meglio le sue attaccanti. Ventura gioca una partita di orgoglio e aggressività anche in attacco ed il 50% con cui chiude il secondo parziale ne è la prova. L’artefice dell’uscita del braccio di ferro del punto a punto sono due invenzioni di Spelman in attacco e a muro (18-16 e 19-16). Bergamo si ri fa sotto fino al 20-20, ma alla squadra di Biagio Marone in questa occasione non tremano le gambe. Ventura rimette in corsa le proprie compagne ed il muro di Borgogno regala un altro 3 alla squadra di casa (23-20). Sempre della centrale piemontese è il set point (24-21). Un errore di punto dI Spelman ed un muro di Stufi diventano un fantasma nella testa delle forlivesi. A fare da ghostbuster è Pincerato che chiude un pallone vagante a fil di rete, 25-23, ed aggiorna il conto set sull’1-1.
Al rientro in campo Forlì torna ad essere fallosa ed a favorire la fuga avversaria (8-13). Marone non può restare a guardare ed ordina un cambio: dentro Pinedo per una Petrovikj che, pur protetta dal nuovo sistema di ricezione a due, non riesce a incidere in attacco. L’argentina in diagonale conferma a Pincerato il suo stato di forma e la voglia di incidere sul match (9-13). In questa frazione è lei la più efficace e l’ultima ad arrendersi. Il suo 80% in attacco la conferma nel sestetto di partenza del quarto set.
Le ragazze di Biagio Marone sono consapevoli che portare la Bergamo di questa sera al tie break non è un’utopia e ripartono aggredendo le avversarie. I muri di Lamprinidou prima e Borgogno poi regalano un vantaggio di tre punti. Il vantaggio cresce, la collaborazione Ventura e Spelman regalano un 5 importante (14-9). Pinedo lo difende con un attacco dei suoi (15-10) e Pincerato inventa un altro pallonetto che vale il 6 (16-10). Bergamo da grande squadra rientra in partita grazie alle difese straordinarie di Merlo ed ai muri di Diouf. Il vantaggio viene rosicchiato sul turno di servizio di Sara Loda. Le ospiti tornano ad essere a -1 dopo l’errore in attacco di Spelman. Marone le dà respiro inserendo Petrovikj. La macedone riporta Forlì a 3, Ventura incrementa (20-16). Ancora una Diouf, un ace di Melandri e la spietatezza di Blagojevic firmano la parità 20-20. Le squadre giocano un rush finale in cui Loda al guizzo in più per Bergamo e per negare a Forlì l’occasione di conquistare almeno un punto in quello che sarebbe stato un meritato tie break.
LE DICHIARAZIONI.
Alessandra Ventura: “Solita partenza negativa, ma finalmente abbiamo visto la determinazione di andarci a prendere un set che abbiamo condotto sin dalle battute iniziali. Purtroppo non siamo riuscite a ripeterci nel quarto…e questo trasforma una buona partita in un’altra occasione persa”.
Biagio Marone: “Gli episodi ci condannano sempre. Questa è la strada giusta ma non riusciamo a vedere la fine di questo tunnel. Spero che tutto quello che stiamo costruendo prima o poi ripaghi. Questa sera abbiamo espresso un buon gioco contro una squadra che sta facendo benissimo e questo mi fa dire che forse questo ultimo posto già da domani deve starci ancora più stretto. Siamo state brave a reagire al primo set, in cui non solo abbiamo avuto problemi tecnici ma siamo state sorprese dalla rotazione di partenza delle avversarie Nel secondo abbiamo preso le contromisure e siamo rientrate in partita. Le ragazze stanno facendo molto, ma chiedo un ulteriore sforzo perché siamo la squadra ultima in classifica e non ci sono alternative. Per questo domani pomeriggio saremo di nuovo in palestra”.
BANCA DI FORLI’ – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3 (16-25; 25-23 17-25; 23-25)
BANCA DI FORLI’: Petrovikj 6, Lamprinidou 4, Spelman 12, Ventura 14, Borgogno 4, Pincerato 6, Coriani (L1). Zardo (L2), Arrechea 0, Rosso 0, Pinedo 9. N.E. Roani, Piolanti,. All. Marone
FOPPAPEDRETI BERGAMO: Blagojevic10, Folie 8, Smutna 4, Loda 20, Stufi 12, Diouf 11, Merlo (L). Weiss 1, Klisura 1, Sylla 5, Melandri 2. N.E BrunoAll. Lavarini
Note – Durata set: 21’,’27, 23’, 31 Durata totale 1h 42m
Banca di Forlì: muri 7, battute punto 2, battute sbagliate 5, errori punto 24, ricezione pos 68%, perf 39%, attacco 35%
Foppapedretti Bergamo: muri 10, battute punto 4, battute sbagliate 9, errori punto 21, ricezione pos 65%, perf40%, attacco 41%