Banca Reale Yoyogurt Giaveno: intervista al preparatore atletico Silvano Cosentino
Autore: Lega Volley Femminile
29 Marzo 2012

Ormai non ci si può più nascondere. I grandi risultati fin qui ottenuti dalla Banca Reale Yoyogurt Giaveno sono a dir poco strepitosi. Merito di un club che s’è dimostrato ambizioso e lungimirante, merito di un parco giocatrici che fin dal principio ha dimostrato tutta la propria forza, e merito di un staff tecnico di primissima qualità. A comporre quest’ultimo settore, tra le altre, vi è la figura di Silvano Cosentino. Nome magari meno noto ai più, ma figura indispensabile per quanto concerne le sorti della compagine valsangonese.
Preparatore atletico, nato a Cuneo il 16 novembre del 1965, laureato in scienze motorie presso il SUISM di Torino, ha allenato grandissimi campioni dell’intero mondo sportivo. Basti pensare che stiamo discutendo di una persona altamente qualifica che è riuscita ad imporre i propri metodi nel pugilato, nella kick boxing, nello sci, nel karate, nell’atletica, nel tennis, nel calcio e nel volley. E, proprio in quest’ultimo globo, s’è tolto la gratificazione di far parte della nazionale della pallavolo femminile della Turchia. Mentre, sempre nel Paese turco, è riuscito a vincere tutto operando per club del calibro di Fenerbahce ed Eczacibasi: “Lo sport è unico, è una lingua comune – dichiara Cosentino -. Ovunque sono andato ho proposto il mio pensiero e la mia metodologia lavorativa”.
Insomma, un vero e proprio “guru” di queste tematiche, che grazie alla sue grandissime competenze tecniche è riuscito a fornire una brillantissima condizione atletica alle atlete cuattine, diventando, risultati alla mano, uno dei maggiori esponenti di questa strabiliante stagione giavenese: “Ritengo che le scelte nella vita non siano mai frutto del caso – afferma Cosentino – il mio percorso lavorativo mi ha portato a collaborare nei vari anni con coach Bruno Napolitano. E’ un grandissimo allenatore, con lui c’è un grande affiatamento, perché è una persona schietta e determinata. E questo suo lato caratteriale credo proprio che determini la sua forza globale. Ampliando il concetto, invece, debbo dire che a Giaveno mi trovo molto bene. Ho trovato una struttura competitiva, il binomio palazzetto-sala pesi è determinante a questi livelli, e fortunatamente in tal senso riusciamo ad abbinare in maniera ottimale l’intero operato”.
E se gli si chiede un’analisi su questa stagione cuattina, Cosentino replica: “Per quanto concerne il mio lavoro senz’ombra di dubbio debbo registrare un’evoluzione globale più che positiva. Molte ragazze con il mio insediamento hanno appreso tematiche per loro nuove; mentre con altre, ovvero le più esperte, ho instaurato fin da subito un rapporto di reciproca fiducia. Abbiamo la fortuna di poter lavorare con atlete serie, professionali, propositive e che si impegnano quotidianamente per mantenere un programma di lavoro ben delineato. Per quanto riguarda i risultati sportivi, invece, posso solamente dire che mi aspettavo un ruolino di marcia competitivo. A primo impatto ho subito pensato che questa rosa potesse dire la propria in chiave play-off. D’altro canto, però, attualmente occupiamo una piazza prestigiosa e vogliamo continuare a dire la nostra fine alla fine. Dopodiché, a campionato concluso, tireremo le somme”.

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