foto ARNALDO FUSTINI
P2P Givova Baronissi – Barricalla CUS Collegno Volley 1-3
(18-25; 19-25; 25-13; 17-25)
BARRICALLA CUS COLLEGNO VOLLEY: Vokshi 14, Poser 3, Fiorio 9, Gobbo (K) 6, Lanzini (L), Schlegel 18, Courroux, Colamartino (L2), Agostinetto 5, Fragonas, Morolli 1, Pastorello 14, Brussino 1, Migliorin. All.: Michele Marchiaro. Vice All.: Fulvio Bonessa
P2P GIVOVA BARONISSI: Avenia 3, Quarchioni 4, Prestanti 3, Mendaro Leyva 23, Moneta 7, Strobbe 10, Maggipinto (L), Kijakova 8, Vujko 2, Ferrara 1, Gagliardi 1, Baruffi. Non entrate: Pedone (L). All. Castillo.
ARBITRI: De Simeis, Colucci
DURATA SET: 24′, 25′, 22′, 25′; Tot: 96′
Prima vittoria in trasferta per il BARRICALLA CUS COLLEGNO VOLLEYnella Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 femminile; le cussine si sono imposte 3-1 su P2P Givova Baronissi. Una vittoria che permette a capitan Gobbo e compagne di agguantare il nono posto in classifica generale.
LA CRONACA
Barricalla CUS Collegno Volley in campo con Morolli in regia e Vokshi opposto, al centro capitan Gobbo e Pastorello, schiacciatrici Poser e Schlegel e Lanzini libero.
Nel primo set regna sovrano l’equilibrio fino al 15 pari. Il punto decisivo, dopo il muro su Kijakova subentrata a Quarchioni, è di Schlegel che da posto-4 manda agli archivi il primo set: 18-25. Le difficoltà del primo set proseguono nel secondo per Baronissi. Collegno è più vispa, il libero Lanzini governa la difesa e Morolli orchestra il gioco. Baronissi sonnecchia e aspetta eventi che non si materializzano. Illudono il lungolinea di Moneta e il successivo ace dell’attaccante lombarda a metà parziale (16-15). La P2P GIVOVA, infatti, si spegne di nuovo e Collegno sorniona piazza il controbreak decisivo di 0-4 dopo il 18-19 firmato da Ferrara. Set perso dalla P2P GIVOVA per 19-25. Baronissi reagisce nel terzo set: suonano la carica Strobbe e Gagliardi garantendo il risicato vantaggio del 10-8. Poi il divario tra le formazioni diventa più ampio nel terzo parziale, a favore di Baronissi, quando sale in cattedra Kijakova: la schiacciatrice slovacca della P2P GIVOVA va a segno due volte, chiamata in causa da Avenia, e poi piazza due ace consecutivi (15-10). La imita più tardi Mendaro: 19-12. Avenia mura Fragonas, subentrata con Migliorin (per Poser) e Agostinetto (per Vokshi) e Baronissi ritorna in carreggiata: 25-13. Ad inizio quarto set, il coach di Collegno, Michele Marchiaro, presenta Agostinetto in diagonale con Morolli. La squadra torinese è subito padrona del set, ottiene un largo divario di 10 punti che la P2P riesce parzialmente a colmare con un paio di spunti di Mendaro Leyva. Finisce 17-25 con il primo tempo vincente di Pastorello.
Nel prossimo turno di campionato il BARRICALLA CUS COLLEGNO VOLLEY farà visita alla GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA, domenica 19 novembre, alle ore 17.
DICHIARAZIONI
Il coach della P2P GIVOVA, Ivan Castillo: “Dopo la bella vittoria ottenuta sette giorni fa contro Ravenna, oggi abbiamo fatto un passo indietro. Grandi contro le grandi e piccolissimi contro le squadre che potrebbero concederci qualche punticino. Questa è la dimostrazione che siamo una squadra “tagliata” per la salvezza e che dovrà lavorare sodo per guadagnarsela. Non mi è piaciuto l’impatto sulla partita, ci sono stati tanti errori e prolungati nel corso della partita. Parlerò con le mie ragazze, non possiamo concedere gli svarioni e le disattenzioni che abbiamo commesso stasera. Ad Orvieto, nel prossimo turno di campionato, servirà un altro approccio, altrimenti rischiamo di tornare a casa con un pugno di mosche in mano. Ripartiamo subito”.
Questo il commento del coach del Barricalla CUS Collegno, Michele Marchiaro: “Abbiamo aggredito Baronissi con una battuta affilata, abbiamo limitato all’osso gli errori, abbiamo giocato con continuità e concentrazione, senza mollare un centimetro. Perso il terzo set, che poteva riaprire i giochi a favore della squadra di casa, abbiamo ripreso a macinare gioco ritrovando le nostre certezze. Siamo partiti con una diagonale diversa, sono partito con Vokshi al posto di Agostinetto che poi ho utilizzato da metà terzo set. In momenti diversi della partita, ho ottenuto il massimo da entrambe e sono contento. Questo è un campionato lunghissimo, estenuante: una maratona pallavolistica giocata, però, con il ritmo degli 800 metri. Prevale sulle altre la squadra che resta costante durante la stagione e che non guarda al di là del proprio naso: ogni partita è una finale, impossibile fare pronostici”.