foto SOFIA
Golden Tulip Voloalto Caserta – Barricalla CUS Collegno Volley 1-3
(28-26; 22-25; 27-29; 19-25)
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Galazzo 4, Cvetnic 18, Torchia 6, Denysova 20, Moretti 9, Mabilo 12, Barone (L), Taje’ 3, Marangon (L). Non entrate: Sgherza, Manig, Silotto. All. Nesic.
BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 3, Fiorio, Gobbo 13, Agostinetto 6, Schlegel 18, Pastorello 8, Lanzini (L), Vokshi 16, Poser 9, Migliorin 3, Courroux. Non entrate: Fragonas, Brussino, Colamartino (L). All. Marchiaro – Bonessa
ARBITRI: Cavalieri, Stancati
Durata set: 31′, 30′, 35′, 25′ ; Tot: 121′.
Seconda importante vittoria in trasferta per il BARRICALLA CUS COLLEGNO VOLLEY nella Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 femminile; le cussine si sono imposte 3-1 sulla Golden Tulip Voloalto Caserta. Grazie a questa vittoria le ragazze di coach Marchiaro agguantano l’ottavo posto in classifica generale.
LA CRONACA (a cura della GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA)
Coach Marchiaro è partito con Morolli in palleggio, Agostinetto opposto, Migliorin e Schlegel in banda, Pastorello e Gobbo al centro e Lanzini libero.
Inizio di set equilibrato, con il muro di Collegno che riesce ad arginare bene gli attacchi della Golden. Le dragonesse prendono le misure ed inizia la rimonta. Cvetnic fa ace al servizio. Si va punto a punto, Le ospiti allungano grazie alla battuta di Migliorin. 9-11. Caserta non molla e si dimostra ancora padrona del set. Mabilo rimette il set in parità. Si prosegue punto a punto, con Collegno che colpisce nelle zone morte della Golden e Denysova bestia nera delle avversarie. La Volalto mette la freccia e sorpassa sul 19-17, ma il set è tutt’altro che finito: Collegno punta su potenza ed esperienza, ribaltando ancora il parziale 20-22. Poser e compagne però, non hanno fatto i conti con una super Lea Cvetnic che riporta il set sul 24-24. A chiuderlo è Caserta, che sul 28-26 conquista con gran cuore il parziale tra gli applausi dei tifosi del Palazzetto.
Anche il secondo set non delude le aspettative, con la Golden che inizia a gran ritmo. Si procede con gran equilibrio, con le locali a raccogliere punti grazie al muro. Denysova in battuta portano Caserta sul 10-7, le rosanero allungano ancora grazie allo splendido attacco di Sonia Galazzo. La Golden è implacabile e tutti e tre i fondamentali funzionano alla perfezione: 13-8 con il doppio muro Mabilo-Tajè che non lascia scampo. Qui cambia l’inerzia del parziale. Collegno non molla e si ricompatta: accorcia fino al 13-12. Ci pensa Lea Cvetnic a ristabilire le gerarchie, ma l’attacco di capitan Gobbo porta la contesa sul 14 pari. Due errori delle padrone di casa permettono la rimonta a Collegno sul 16-17 e si torna punto a punto. Due errori in schiacciata di Caserta regalano il 21-22 a Collegno, con coach Nesic arrabbiatissimo per un out segnalato in ritardo e che viene ammonito. Set match per Collegno con Gobbo in battuta sul 21-24 e Denysova riporta le sue ancora in corsa. E’ Collegno però a mostrare maggior cinismo, conquistando il venticinquesimo punto e portandosi a casa il set.
Due attacchi out per Caserta aprono il terzo set a favore di Collegno. Un errore in ricezione di Cvetnic regala il 1-3 alle avversarie ma subito si riscatta con attacco e muro che riportano il parziale in parità. La squadra di coach Marchiaro mette la freccia con Vokshi in battuta fino al 4-7 e Nesic chiama il time out. La Golden si ritrova ancora con immenso cuore, ma l’allungo porta la firma del duo Poser-Pastorello fino al 14-9. Coach Nesic cambia e getta nella mischia Marangon, subito importante in ricezione. E’ però Vokshi ad essere ancora decisiva per le ospiti, costante spina nel fianco della difesa. Non è da meno Lea Cvetnic, che accorcia sul 16-16. Il set si fa intenso e Caserta mette la freccia, grazie ad una Claudia Torchia da standing ovation in tutti i fondamentali. Denysova regala il 22-21 alle rosanero ma Collegno è glaciale. Si procede punto a punto fino al 27-27. Le emozioni fanno da padrone nel finale, con l’errore in ricezione e l’out della Golden che regala il set alle avversarie.
Grande equilibrio anche all’inizio del quarto set, con gli attacchi del duo Cvetnic-Mabilo che portano il parziale sul 7-4. Il muro di Torchia dà compattezza alla Golden che gestisce il vantaggio 11-8. Collegno non molla la presa e trova il 12-12, sfruttando l’errore in battuta di Denysova ed il muro preciso di Schlegel. Si procede punto a punto, spostando solo di poco gli equilibri: il muro Torchia-Denysova si conferma decisivo, riportando le dragonesse sul 17-17 e Cvetnic in doppia battuta. Entra Maragon e la Torchia diventa letale anche in attacco. Collegno sfrutta bene i contrattacchi, non la VolAlto. Le piemontesi arrivano sul 19-23. La Golden è poco precisa in ricezione. Arrivano quattro palle match. La Golden non ci crede più. Cus Torino fa festa.
DICHIARAZIONI
Delusione nelle parole di coach Dragan Nesic a fine gara: “Siamo arrabbiati, è una sconfitta molto amara. Abbiamo lottato dall’inizio alla fine contro una squadra che si è dimostrata alla nostra portata. Torino ha potuto contare su giocatrici di maggiore esperienza rispetto a noi. Paghiamo la scarsa freddezza nel giocare alcuni punti decisivi e la nostra giovane età. La cosa positiva di questa partita, è che la Golden Tulip ha dimostrato grande carattere e voglia di portare a casa il risultato“.
Felicità per coach Michele Marchiaro: “Una bellissima partita e una bellissima battaglia, grazie anche all’ottima formazione che abbiamo incontrato. Abbiamo giocato in un palazzetto molto caldo, siamo riusciti a giocare una partita attenta, anche se a volte trascinate dall’agonismo abbiamo commesso qualche errore di troppo. Sono molto soddisfatto perché la squadra ha dato prova di maturità, nei momenti cruciali dei set siamo riusciti a spuntarla, un segnale di crescita di tutto il collettivo. È importante perché è una questione di palloni a terra. Avevamo Fiorio non disponibile per un piccolo problema fisico, è partita titolare Migliorin ed ha fatto un’ottima prestazione. Poi c’è stata l’alternanza sempre ottima tra Agostinetto e Vokshi. Poser è entrata anche lei in modo incisivo. Ma oltre ai singoli in questa partita è stato molto importante il collettivo e l’approccio di squadra. Dovrà esserlo anche domenica con il Club Italia, che sappiamo benissimo essere una corazzata. Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa perché c’è ancora da crescere e c’è ancora da migliorare”.