foto PIETRO MASINI
Battistelli S.G. Marignano – Barricalla CUS Collegno Volley 2-3
(21-25; 25-19; 17-25; 25-21; 14-16)
BARRICALLA CUS COLLEGNO VOLLEY: Morolli 5, Fiorio 17, Gobbo 11, Agostinetto 5, Schlegel 17, Pastorello 6, Lanzini (L), Vokshi 17, Brussino 4, Poser, Courroux, Migliorin. Non entrate: Fragonas, Colamartino (L2). All.: Michele Marchiaro Vice All.: Fulvio Bonessa
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Battistoni 1, Markovic 17, Caneva 14, Zanette 30, Saguatti 6, Casillo 5, Gilbertini (L), Nasari 1, Gray, Bordignon. Non entrate: Giordano, Sgarbossa. All. Stefano Saja
ARBITRI: Fabio Toni, Antonella Verrascina
DURATA SET: 25′, 26′, 24′, 29′, 22′. Tot 2h06′
MURI: Collegno 11, Marignano 15
Dopo la grandissima prestazione contro Orvieto, il BARRICALLA CUS COLLEGNO VOLLEY riesce a ripetersi con un’altra impresa favolosa, questa volta in casa della BATTISTELLI S.G. MARIGNANO, campione uscente dell’ultima Coppa Italia. Una vittoria che vale oro non solo per i preziosi punti raccolti, ma anche per l’enorme valore sportivo che aveva la sfida in vista di un altro durissimo incontro chiave, quello in programma mercoledì 21 marzo in casa contro la capolista Cuneo.
LA CRONACA
Il Barricalla CUS Collegno arriva al Palasport di San Giovanni con le giuste intenzioni: fare bene quel che sa fare e tenere la testa in campo, concentrata, fino a fine match. Conquista due punti e gioca con la convinzione di mantenere il treno play off, prendendosi un meritato e bellissimo successo mettendo la museruola a una delle protagoniste della stagione: la Battistelli S.G. Marignano. Coach Saja schiera il sestetto tipo con Battistoni in regia e Zanette opposto, capitan Saguatti e Markovic in posto 4, Casillo e Caneva al centro con Gibertini libero. Marchiaro risponde con Morolli al palleggio, Agostinetto opposto, Fiorio e Schlegel in banda, Gobbo e Pastorello al centro e Lanzini libero.
Primo parziale molto equilibrato con Zanette e Caneva che tirano le fila per la Battistelli e Collegno che risponde con belle giocate di Schlegel e Morolli. Al primo allungo Battistelli coach Marchiaro ferma il gioco (13/11). Si riprende e Colegno raggiunge la parità sul 19. Saja ferma il gioco. Una schiacciata fuori ed un muro di Schlegel costringono ancora coach Saja a chiamare time out (19/21). Sul 20/23 Saja manda in campo Gray al posto di Casillo. Agostinetto guadagna 3 set point per Barricalla che Pastorello chiude al primo tentativo con un ace (21/25). Nel secondo parziale parte subito bene Collegno con Schlegel ma le padrone di casa non ci stanno e dopo aver raggiunto la parità sul 5/5 allungano con Casillo e Zanette costringendo Marchiaro a chiamare il time out (9/6). Si riprende e Marchiaro schiera Vokshi al posto di Agostinetto. Protagoniste di questo secondo set sono i due liberi che mostrano le loro doti in difesa. Dopo un breve recupero di Collegno la Battistelli riprende le redini del gioco ed allunga 17/13: Marchiaro ferma il gioco. Entra Brussino al posto di Pastorello e va subito a segno. Scende in cattedra Markovic e le romagnole allungano 21/17. Agostinetto regala 5 set point alla Battistelli (24/19). Ancora un errore dell’opposto piemontese chiude il set 25/19. I coach insistono con le formazioni iniziali e si arriva al 7/6 a favore di Battistelli. Marchiaro ferma il gioco e schiera Vokshi al posto di Agostinetto. Parziale che avanza con tanti errori da parte di entrambe e sul primo mini break di Collegno Saja ferma il gioco: 12/14. Un lunghissimo scambio scalda gli animi sugli spalti del palazzetto anche oggi gremito. Ma Collegno allunga ancora e Saja richiama time out 12/16. Gray entra al posto di Casillo. È il turno anche di Bordignon al posto di Saguatti ma Collegno fa male alle padrone di casa e si porta sul 14/21. Girandola di cambi anche per coach Marchiaro. Vokshi firma il punto 24 e su errore al servizio di Markovic si chiude il terzo set: 17/25. Collegno vuole assolutamente portare a casa il match e con una grande difesa tiene testa alle più quotate avversarie che non riescono a passare. Vokshi pur non essendo un “martello” di palla alta riesce a passare in ogni pertugio lasciato dalla Battistelli (12/14). La Battistelli trova la parità a quota 17 ma Collegno allunga ancora e Saja riferma il gioco 17/19. È ancora parità con muro di Caneva e stavolta è Marchiaro a fermare il gioco (19/19). Il muro funziona in casa Battistelli e sul 21/19 Marchiaro ferma ancora il gioco. Agostinetto rileva Vokshi, Saguatti firma il punto 24 e Zanette chiude il set 25/21. Partono subito forte le piemontesi con Vokshi e Fiorio. Saja chiede il time out sullo 0/3. Ancora un punto di Fiorio porta Collegno sullo 0/4. Ancora punti di Vokshi e Gobbo così che Saja si gioca il suo secondo time out: 1/6. Due punti di Markovic e questa volta è Machiaro a fermare il gioco: 3/6. Gobbo di prima intenzione e palletta di Zanette portano il parziale sul 4/7. Una protesta di Vokshi gli costa il cartellino giallo. Muro a uno di Zanette ed è 6/7. Vokshi firma il cambio campo: 6/8. Muro di Caneva: 7/8. Migliorin che nel frattempo ha rilevato Schlegel segna il 7/9 per le piemontesi. Ancora Migliorin (7/10) ma Zanette accorcia 8/10. Saguatti fa 9 e Marchiaro ferma per l’ultima volta: 9/10. Ace di Caneva ed è parità (10/10). Fiorio gioca col muro e segna un altro punto (10/11). Muro di Zanette (11/11). Ancora Fiorio (11/12). Pipe di Schlegel (11/13), Fiorio dà tre palle match a Collegno ma Vokshi non chiude la prima (12/14). Ancora errore di Vokshi e le marignanesi rimontano sul 13/14. Nasari, entrata al posto di Battistoni, pareggia 14/14 con una bella schiacciata. Fiorio fa 14/15 e Schlegel decreta la vittoria per Collegno (14/16).
DICHIARAZIONI
“La vittoria contro Marignano è stata senza dubbio una grande soddisfazione per tutti noi – ha dichiarato coach Michele Marchiaro – Le ragazze si sono fatte un bel regalo, giocando una partita bellissima sotto il profilo agonistico, anche se bisogna dire che contro Marignano abbiamo sempre potuto assistere a match davvero avvincenti. Forse è proprio grazie a questo forte agonismo che si sono giocate partite tatticamente molto interessanti, ma non perfette da un punto di vista tecnico, con tanti errori ed alti e bassi da entrambe le parti. Oggi tuttavia sapevamo che la differenza l’avrebbe fatta essenzialmente l’agonismo e ci siamo concentrati prevalentemente su questo, riuscendo a restare compatti e uniti anche nei momenti di difficoltà. Alla fine questo atteggiamento si è rivelato vincente e in tal senso sono molto contento perché è sorprendente osservare come anche a questo punto del campionato ci siano occasioni per crescere e maturare ulteriormente, è una cosa che mi fa ben sperare per il finale di stagione. Come spesso ho ribadito, il fatto di avere a disposizione quattordici giocatrici a disposizione, rappresenta sicuramente un valore aggiunto sia durante le partite che durante gli allenamenti e questo potrebbe rivelarsi un fattore decisivo. Le mie sensazioni sono molto positive, ma come ho già avuto modo di dichiarare il nostro obiettivo non è il raggiungimento dei playoff, ma la squadra che ci precede immediatamente in classifica generale: siamo decimi e puntiamo al nono posto, quindi penseremo all’ottavo. Mi rendo conto che ripetere sempre le stesse cose può risultare monotono e banale, ma è il modo più corretto di interpretare il nostro campionato. La cosa più pericolosa in questo momento è pensare che ci siano degli automatismi che ci portino ad ottenere qualsiasi risultato, quando invece questo è sempre frutto di duro lavoro e grande fatica, qualunque sia l’avversario. Per quanto riguarda la disposizione in campo delle ragazze, posso dirmi molto soddisfatto soprattutto della difesa, che eccezion fatta per il finale del secondo set, è sempre riuscita ad arginare gli attacchi di Marignano. L’unica nota da parte mia riguarda la battuta, che non ha messo troppo in difficoltà le avversarie. Ad ogni modo, una volta sistemati alcuni piccoli dettagli siamo riusciti a prendere le redini della gara e possesso del campo, potendo così impostare il nostro gioco molto sofferto da Marignano. Ora le ragazze non devono commettere l’errore di dare la precedenza alle loro prestazioni individuali, ma soprattutto dalla prossima partita mettere al primo posto il risultato, la tecnica e il miglioramento del gioco di squadra. Mercoledì contro Cuneo non dovremo pensare a fare calcoli, mentre la trasferta di Olbia sarà certamente diversa dalla partita di andata, per cui non dobbiamo commettere l’errore di guardare troppo avanti ma pensare partita per partita“.