Megabox Vallefoglia
16/01/2025
MEGABOX A TESTA ALTA CON LE CAMPIONESSE DI CONEGLIANO
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia esce senza punti dal Palaverde di Villorba, ma disputa una partita più che onorevole al cospetto di una P...
LeggiMONZA, 18 FEBBRAIO 2020 – E’ stato anche un viaggio nel tempo e nella storia, la Charity Dinner organizzata a Monza da Alessandra Marzari, Ambasciatrice di San Patrignano e Presidente del Consorzio Vero Volley, e Aldo Fumagalli, Presidente Ucid di Monza e Brianza. Un viaggio alla scoperta della Comunità fondata da Vincenzo Muccioli, iniziato già dall’aperitivo della serata, che ha immerso gli oltre 270 ospiti in una gallery fotografica a ripercorrere gli oltre 40 anni di San Patrignano, con significative immagini dalla fondazione della Comunità a oggi.
Dal 1978, San Patrignano ha accolto oltre 26.000 giovani caduti nel baratro della droga e della dipendenza, inserendoli in un percorso terapeutico, insegnandogli il rispetto di sé e una professione senza chiedere soldi né a loro, né alle famiglie e nemmeno allo Stato (i fondi necessari al mantenimento dei ragazzi e delle strutture derivano, in parte, dalle attività e dai beni e servizi prodotti secondo il principio dell’autogestione e, per il fabbisogno restante, da donazioni e contributi di privati).
Perché “San Patrignano è soprattutto una storia d’amore dove si cresce insieme in un percorso di rinascita faticoso, ma possibile, in cui la solitudine e l’emarginazione si trasformano in Comunità”, e sono i numeri a parlare chiaro, con il 72% dei ragazzi recuperati (rispetto a una media nell’ambito del 20%) e 50.000 studenti incontrati ogni anno nelle scuole di tutta Italia per le attività di prevenzione: in pratica, da 40 anni, a San Patrignano, viene salvata più di una persona al giorno.
“Il primo ringraziamento va a mio marito Aldo – ha spiegato la stessa Alessandra Marzari, aprendo la Charity Dinner – e a Letizia Moratti, per il suo costante impegno. Vorrei anche ringraziare Beatrice Venezi, ma soprattutto i ragazzi di San Patrignano. Il loro è un percorso difficile ma fantastico: lì il bene esiste davvero. E’ anche per questo che mi auguro che questa serata vi rimanga nel cuore.”
Un intervento cui hanno fatto eco le parole di Aldo Fumagalli: “San Patrignano è una macchina umana, che trasforma le persone e le migliora. A San Patrignano si è irradiati di energia umana: invito tutti ad andarci, da lì si esce persone migliori”.
A chiudere i saluti di benvenuto e l’introduzione alla serata è stata l’ospite d’onore, Letizia Moratti, presidente della Fondazione San Patrignano: “Conosco San Patrignano da più di 40 anni: è una storia d’amore, nata per volontà di persone che sapevano guardare oltre. La meraviglia è credere in ragazzi che arrivano da infelicità estreme. Vorrei fare tanti ringraziamenti, ma mi soffermo in particolare su Alessandra e tutti voi, che siete la testimonianza più grande di vicinanza e di aiuto”.
Dopo la cena, servita sul campo da gioco delle prime squadre del Consorzio Vero Volley in un teatro esclusivo e spettacolare come la Candy Arena, è stata Beatrice Venezi con l’Orchestra Milano Classica a mandare in scena un autentico show.