
Il Bisonte Firenze
25/04/2025
Una serba al centro, benvenuta Ana Malešević
Arriva dalla Serbia il primo rinforzo al centro de Il Bisonte Firenze, che comunica ufficialmente l’ingaggio della ventitreenne Ana Malešević, nell...
LeggiImmersioni ghiacciate per le giallonere dopo gli impegni agonistici intensi per recuperare più velocemente. Già con la partita di martedì 1 ottobre contro il Coveme San Lazzaro, le atlete della Beng hanno “patito” il trauma dell’immersione in acqua ghiacciata con i muscoli ancora caldi dalla gara. Qualche urletto, e lo shock iniziale si dimentica in fretta per un recupero a tempi di record dell’efficenza muscolare. Queste le direttive di Yarno Celeghin, responsabile dell’area fisioterapica del centro Equipe, che dopo la lunga e proficua esperienza con la nazionale di rugby che lo ha portato a seguire gli azzurri per tutti gli appuntamenti in Italia, in Europa e nel mondo, ha adottato anche sulle giallonere.
“Le immersioni in acqua ghiacciata sono un metodo di ripristino veloce – afferma Yarno – un mezzo per ridurre i dolori articolari e muscolari dopo le sessioni di allenamento intenso e le attività agonistiche. Le atlete vengono immerse in acqua a temperatura compresa tra gli 8° e i 10° per 5 minuti. Si tratta di una terapia con effetto antalgico. Gli effetti che i bagni freddi possono produrre sono: favorire il recupero muscolare, prevenire infortuni, ridurre l’infiammazione, ridurre il dolore muscolare”.
Non disponendo al palasport di una vasca adatta alle immersioni fisioterapiche, oltre all’idea si è seguito anche il metodo artigianale spesso usato nei campi da rugby: capienti bidoni in plastica per uso singolo in area docce riempiti del “salutare liquido ghiacciato”.