Il suo soprannome è fiorellino o nano, perché è la più bassa in campo. Ma il suo ruolo di libero è fondamentale per la ricezione in partita della Beng. Silvia Fiori ha 21 anni e arriva da Merano con tutta la sua determinatezza: “Da Rovigo mi aspetto tanto caldo, le zanzare, ma anche l’A1” ammette.
“In realtà gioco a pallavolo perché era l’unico sport che mi mancava dopo averli provati tutti. E mi sono innamorata – racconta l’atleta -. Il mio atleta preferito è infatti un tennista: Roger Federer. Il tennis continua a rimanere una mia passione, insieme ai film thriller e giocare a carte”.
Odia perdere ed è molto scaramantica: “Prima di entrare in campo, per caricarmi, quando il film Batman e gioco con i piedi nel riscaldamento” racconta Silvia. Ed è abituata a subire numerosi scherzi in spogliatoio per la sua altezza, decisamente inferiore rispetto alle sue colleghe schiacciatrici: “In spogliatoio mi nascondono sempre le scarpe in alto – ironizza con un po’ di rammarico – Tanto io non guardo e in ogni caso non ci arrivo. Speriamo non succeda anche quest’anno”.