Beng Rovigo: niente da fare contro Bolzano
Autore: Lega Volley Femminile
11 Gennaio 2015

La più bella Beng Rovigo della stagione non è riuscita ad avere la meglio della capolista Volksbank Sudtirol Bolzano che alla palestra di via Mozart a Rovigo (dalla capienza esaurita) ha imposto la propria supremazia vincendo la gara per 3 set ad 1. Punteggio pieno per le altoatesine che hanno dovuto sudare non poco per avere la meglio della formazione di coach Diego Flisi ricaricata dopo lo stop della scorsa settimana. Due set tiratissimi i primi ed un terzo da antologia per le giallonere che hanno inchiodato a 14 punti le ospiti nel terzo. Si spegne la luce nel quarto per le padrone di casa che non riescono a contenere la voglia di chiudere la pratica a punteggio pieno del Neruda Volley che vince per 11-25 il quarto.
Coach Flisi: “Rammaricato per aver lasciato andare il quarto. Contento ed orgoglioso per i primi 3 set”.

Gli starting six all’impianto di via Mozart a Rovigo per Beng vs Neruda Bolzano: le giallonere schierano la diagonale Pincerato Manfredini, al centro Brusegan e de Gennaro, Zardo libero e le schiacciartici Lotti, Guatelli, le ospiti la palleggiatrice Mollers con l’opposto Kajalina, al centro Repice e Gabrieli, Bresciani libero e le schiacciatrici Papa e Bacchi.

Primo set con Lotti al servizio e Guatelli out in pipe, cambio palla e due schiacciate delle ospiti. Brusegan in fast per il primo punto di Beng 1-3. Ancora un muro punto per Bolzano che segna con la forza delle schiacciate giallonere, Lulama Musti de Gennaro firma il cambio palla e Giulia Pincerato insiste in attacco fino a segnare il 3-6. Pipe di Manfredini per il 6-8 poi Beng sciupa in attacco con due schiacciate in rete. Timeout tecnico con Beng a -6 sul 6-12.
Pipe vincente di Guatelli e muro punto di Brusegan per l’ 8-13. Lotti e ancora Brusegan a segno ma Beng rimane sempre a -5. Guatelli in diagonale e Manfredini di potenza resistono agli allunghi delle ospiti che si portano sul 12-18. Non passa l’attacco del Neruda e Lulama Musti de Gennaro segna l’ace del -4 sul 16-20. Spettacolare lungolinea di Silvia Lotti che firma il -3 del 18-21 e muro Brusegan Pincerato per il -2. Ancora un murone a due e Beng è a -1 sul 20-21.
Cambio Gabrielli per il Bolzano, fucilata di Guatelli per il 22-23, Valeria Papa non spreca la prima palla set e chiude forzando il muro di De Gennaro per 22-25.

Secondo set dall’inizio tiratissimo con Beng che con le unghie e con i denti si porta in vantaggio sul 5-4. Il Neruda non ci sta e le schiacciate di Papa e Bacchi riportano in vantaggio le ospiti che non riescono ad allungare. Ancora Papa segna il 10-12 del timeout tecnico. Pipe vincente di Manfredini a cui fa eco il pallonetto di Repice per il Bolzano che ritorna a 3 sul 12-15. Silvia Lotti e Costanza Manfredini accorciano a 14-16 e ancora Manfredini si porta a -1 per il 16-17.
Finalmente l’arbitro dopo la doppia fischiata a Giulia Pincerato nel primo set ricambia con un fallo alla Gabrielli che vale il pareggio del 18-18. Ancora pari sul 19-19 ma poi il Neruda approfitta degli errori gialloneri in attacco e si porta in un lampo a 19-22.
Coach Diego Flisi chiama time out discrezionale, rientra Brusegan in campo che era stata rilevata da Norgini e Lotti mette a terra una fucilata. Prima palla set con Papa in battuta, ma Lotti replica per il 23-24. Timeout discrezionale per coach Bonafede.
Bacchi non perdona e su pallonetto segna il 23-25.

Terzo set con partenza a razzo per le giallonere 3-0 e 4-1 con Brusegan in battuta.
Sul 6-1 coach Bonafede chiama timeout, ma nulla da fare per contenere una strepitosa Beng che allunga fino al 9-3. Al timeout tecnico Beng avanti per 12-6, al rientro Pincerato in battuta.
Qualche errore in attacco per le giallonere, Lotti firma il 15-9, Guatelli replica. Beng assapora il massimo vantaggio del match fino a questo momento sul Neruda Bolzano a -8.
Mani fuori su attacco di Alessandra Guatelli che in battuta firma l’ace del 22-13. 10 set point per Beng, ma ne basta uno per chiudere sul 25-14 con Lulama Musti de Gennaro.

Quarto set dall’inizio sofferto con Bolzano determinatissimo in attacco e a muro con Bacchi in battuta fino al 2-6 in lungolinea di Manfredini per il cambio palla.
Errori in casa Beng che costano il 4-10 con Kajalina in battuta. Coach Flisi cambia Lulama Musti de Gennaro con Gloria Lisandri ma al time out tecnico Beng non si sblocca.
Ancora un cambio in casa Beng, esce Lotti per Crepaldi che va subito a segno in lungolinea.
Ace di Gloria Lisandri per il 7-13 e Crepaldi insiste in attacco mettendo ancora la palla a terra su pallonetto. Neruda scatenato in attacco e a muro per chiudere la partita nel più breve tempo possibile e Bonafede chiama timeout per far rifiatare l’attacco sul 9-18.
Cambio al centro per Lisandri che lascia posto a de Gennaro che rientra sul 10-22. Papa firma il 23esimo punto e una fast di De Gennaro portano la Beng a 11. Gabrielli in battuta con 14 palle match dalla sua parte. Ne basta una per chiudere il match per 1-3 con il punteggio di 11-25.

Beng Rovigo vs Volksbank Sudtirol Bolzano 1-3
(22-25 – 23-25 – 25-14 – 11-25)

Arbitri Luca Saltalippi, Maurizio Merli
Spettatori 575
Durata: 1 ora e 41 minuti

Beng Rovigo: Norgini, Zardo (L), Guatelli 14, Lotti 10, Brusegan 9, Musti de Gennaro 9, Crepaldi 3, Pincerato 5, Manfredini 16, Lisandri 1. Allenatore Diego Flisi.
Volksbank Sudtirol Bolzano: Bresciani (L), Bonafini, Trevisan, Gabrieli 6, Kajalina 18, Papa 9, Bertolini, Repice 14, Bacchi 10, Mollers 7. Allenatore Fabio Bonafede

Coach Flisi a caldo:
Una gran bella gara per tre set con il terzo dominato dalla Beng ed il quarto purtroppo a corrente alternata in cui non siamo riusciti a giocare. Nei primi tre la squadra ha giocato, non ha mai mollato e nei primi due siamo stati a -1 ed anche in parità sui finali di set. Siamo probabilmente partiti appena un po’ in ritardo pagando i distacchi iniziali e non siamo riusciti ad avere la meglio delle avversarie in nessuno dei primi due set. Contento per il risultato dei tre set contro la prima in classifica, con un muro difficile da superare, oltre alla bravura bisogna considerare l’altezza, sono orgoglioso della squadra che ci ha provato fino alla fine, provando giocate diverse che ci hanno fatto dominare il terzo. Il rammarico è solo per il quarto in cui mi è parso che sia stato lasciare andare. Ripeto si può perdere, ma non come abbiamo fatto nel quarto.

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