Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiQuesta mattina, giovedì 3 settembre, alle ore 10.30, all’interno del centro attività motorie di Rovigo, in via Fuà Fucinato 33, è stata siglata la convenzione tra la Beng Rovigo, il centro attività motorie e il centro medico. Grazie a questa collaborazione, quindi, sarà messa a disposizione delle giocatrici giallonere la professionalità del centro rodigino specializzato in riabilitazione e medicina dello sport, grazie a uno staff medico e a macchinari assolutamente all’avanguardia.
Presenti alla conferenza stampa Fabio Volpe, direttore generale Beng Rovigo, Alessandro Carraro, direttore sportivo Beng Rovigo, Arnaldo Barion, amministratore del centro attività motorie, il dirigente Lorenzo Marinelli, il direttore sanitario Vincenzo De Simone, medico chirurgo specializzato in terapia fisico riabilitativa, e la coordinatrice Silvia Marinelli. Insieme a loro alcune giocatrici della Beng: il capitano Gloria Lisandri, il vice capitano Barbara Bacciottini, Eleonora Furlan e Sivlia Fiori.
“Sono molto soddisfatto di stringere questa collaborazione con un centro di altissimo livello che ci consentirà di avere risposte di supporto in ambito fisioterapico, diagnostico e medico per la prima squadra è il settore giovanile” commenta il ds Carraro. “E’ molto importante per le nostre giocatrici sapere di poter contare su un servizio di qualità – aggiunge Volpe – ed avere risposte mediche entro 24 ore grazie alla collaborazione con il centro attività motorie e il centro medico”.
Un sodalizio che contribuirà a portare alto il nome della Beng e dello sport rodigino. “Dal 1972 ci dedichiamo alla riabilitazione – spiega Arnaldo Barion, amministratore -, ma da qualche anno ci siamo evoluti dando un servizio anche alle società sportive del territorio con un servizio unico in Polesine, quello di medicina dello sport”. Una convenzione a ‘chilometri zero’, come la definisce Silvia Marinelli, coordinatrice: “Le nostre strutture sono vicinissime al palasport anche fisicamente. La Beng è una squadra esigente e sapremo dare alle giocatrici ogni genere di risposta”. Il medico chirurgo De Simone ha introdotto poi le innovazioni e i servizi su cui potranno contare le atlete giallonere: “Le seguiremo anche in fase di preparazione atletica, individuando le loro debolezze e intervenendo per prevenire traumi. Effettueremo una diagnostica puntuale, trattamenti precisi analizzando ogni singolo movimento con macchinari di grande precisione. Tra questi ad esempio la Pro Kin (la pedana propriocettiva bipodalica) e la Mjs (riabilitazione meccanica e neuro percettiva della spalla). Ultima acquisizione, il Quark Cpet che integra la valutazione del programma di allenamento definendo tutti i parametri metabolici dell’atleta”.