BenQ Cup 2004 Master Finale: la Pema Corplast Corridonia realizza un sogno e si aggiudica l'11° Campionato Beach Volley 4×4 Serie A femminile
Autore: Lega Volley Femminile
18 Luglio 2004


A volte le sorprese sono belle perché sanno anche confermarsi. Proprio quello che è successo alla finale del Master BenQ Cup 2004, che si è concluso al lido Laura di Capaccio Paestum, dove la sorprendente Pema Corplast Corridonia dopo essere arrivata alla finale senza sconfitte, nella gara più importante ha sconfitto la Cia Minetti Vicenza per 2-1 al termine di una partita combattuta, piacevole e spettacolare. Il motivo dominante di questo confronto è stato il grande equilibrio che ha regnato fino alla metà del secondo set. Nel primo parziale dopo che si è andati avanti punto su punto fino al 13 pari, la squadra di Vicenza chiudeva il tempo con un lungo linea di De Luca dopo che Cella aveva glissato in rete un attacco. Nella successiva frazione di gioco la Pema Corplast prendeva subito il largo (4-1 con Ferranti), ma Vicenza è sempre lì. Parità continua fino all’8-8 con De Luca e Paccagnella che portavano la Cia in vantaggio (11-9). Ferranti e Cella davano la nuova parità sull’11 per allungare poi fino al 15-12 con due colpi di Cella. Si arrivava così al tie break dominato dalla Corplast Corridona che ha avuto la sua grande protagonista in Elisa Cella (premiata quale miglior giocatrice), capace di opporsi con bravura ai tentativi di Vicenza di ribaltare la situazione e chiudere il match con un beffardo pallonetto che Pinese non è riuscita ad intercettare. Ad Angela Bocca del Burro Virgilio Gabbioli Curtatone è stato assegnato il Premio Simpatia BenQ.

 

MASTER BEN CUP 2004
Finale primo/secondo posto

Pema Corplast Corridonia – Cia Minetti Vicenza 2-1 (13-15; 15-12; 15-9)
Finale terzo/quarto posto

Burro Virgilio Gabbioli Curtatone – Fiap Modena 1-2 (15-13; 17-19; 9-15)

5° Eca Technology Vicenza; 6° Petrolcar Aragona; 7° Sorbini Pesaro; 8° Gelati Gelma Seap Aragona

 

ALBO D’ORO
1994: Fincres Roma (Turetta – Solazzi); 1995: Olimpia Teodora Ravenna (Gattelli – Bertini); 1996: Pantavrel Bari (Nascimento, Ricci, Cataldo, Parenzan, Calabrese); 1997: Idrosalt Cislago (Manzoni, Mariani, Poser, Seragiotto, Bettas); 1998: Biasia Vicenza (Lombardi, Mazzoli, Paggi, Saporiti, Wiegers); 1999: Romanelli Firenze (Oliveira, Cervera, De Luca, Medeiros, Toldo); 2000: Goldnet Vicenza (Alves Gomes, Celani, Costa De Conceicao, Dirickx, Paccagnella); 2001: Romanelli Firenze (Costa de Conceicao, Mari, Paggi, Savostianova, Wagner); 2002: Cia Minetti Vicenza
(Costa de Conceicao, Folle, Mari, Paccagnella,Rosso); 2003: Medinex
Modena  (Wagner, Cicolari, Golinelli, Piacentini, Serena); 2004: Pema Corplast Corridonia (Alberghini, Cella, Ferranti, Giogoli, Vecchi).

 

FINDOMESTIC GIRL LEAGUE UNDER 17
VINCE FACILE LA SICILIANI SANTERAMO

Conferma per le ragazze del vivaio giovanile della Siciliani Santeramo nella seconda edizione della Findomestic Girl League di beach volley. La formazione pugliese si è infatti aggiudicata il trofeo al termine di una due giorni vissuta da protagonista. In finale la Siciliani ha sconfitto la Sorbini Pesaro per 2-0 al termine di una partita senza storia. Al terzo posto si è classificata la Sisa Infoplus Vicenza che ha prevalso per 2-0 sulla Monte Schiavo Jesi. Miglior giocatrice della Findomestic Girl League la promettente Laura Caracuta della Siciliani Santeramo. Finale primo/secondo posto: Siciliani Santeramo – Sorbini Pesaro 2-0 (15-5; 15-6)
Finale terzo/quarto posto: Sisa Infoplus Vicenza – Monte Schiavo Jesi 2-0 (15-10; 15-6).

ALBO D’ORO
2003: Sisa Infoplus Vicenza; 2004: Siciliani Santeramo.

 

VOLLEY IN LIVE  CORRIERE DELLO SPORT – POLASE SPORT
Si è concluso con un buon successo di partecipazione il torneo Open 3×3 che dopo le prove giocate a Jesolo, Catania, Porto Empedocle, Santa Marinella, Belluria, ha concluso a Paestum nel quadro del Master BenQ il suo tour. La finale è stata vinta dal terzetto “O Samba Roma” (Collettini, Santia,
Santia) che ha sconfitto per 21-11 la terna formata da Capezzoli, Mori e Russo dei “Templari di Paestum”.

 


 

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