E’ l’ufficializzazione dello Staff Tecnico il primo atto della nuova Zanetti Bergamo.
La squadra che si affaccerà alla prossima stagione avrà una nuova guida tecnica, anche se, quello del capo dello Staff sarà un volto legato a un passato di successi: è infatti un ritorno quello di Matteo Bertini, assistente tecnico a Bergamo dal 2007 al 2010 con la conquista di una Coppa Italia e due Champions League, ora pronto ad assumerne la guida dopo un’importante esperienza che lo ha portato prima in Turchia e poi in Italia a maturare un bagaglio professionale di spessore. Il cui fiore all’occhiello è l’aver guidato Pesaro dalla serie B all’accesso ai Play Off Scudetto in sei stagioni.
Con lui, tante conferme che andranno a comporre lo Staff Tecnico 2018|2019: il secondo allenatore, Daniele Turino, il videoman Matteo Prezioso e lo scoutman Gianni Bonacina.
Per Matteo Bertini si tratta di un ritorno che segna un importante salto in alto. Se lo sarebbe mai immaginato?
“Ci speravo. E’ stata sempre una speranza da quando sono andato via da qui, perché ci ho lasciato una parte del mio cuore e della mia vita. Tante amicizie, tanti rapporti professionali.
Quello che mi è rimasto dalla mia partenza è la stima nei confronti di una Società e di una piazza che ha sempre vissuto di pallavolo. E quando si entra nel Palazzetto di Bergamo si entra nel tempio della pallavolo. Un luogo con tanti ricordi per me, soprattutto positivi, legati a bellissimi risultati. Era una speranza che si è avverata”.
Quali sono state le tappe dalla partenza da Bergamo, nel 2010?
“La Turchia come assistente tecnico di Lorenzo Micelli, poi…
leggi qui l’intervista completa e le schede dello Staff Tecnico della Zanetti Bergamo