Prima giornata modenese quest’oggi per Marika Bianchini. La schiacciatrice/opposta arriva sotto la Ghirlandina dopo la stagione iniziata a Cannes e conclusa a Piacenza, con tanta voglia di fare e con tanti ricordi per lei positivi del PalaPanini: “Quando ho ricevuto la proposta per far parte di questo progetto ho pensato che per me sarebbe stata una grande emozione giocare nel Tempio del Volley, in un palazzetto in cui sono passati grandi campioni e campionesse. Avevo già giocato qua da avversaria, ricordo in particolare nella stagione 2014/15 l’ultima gara di stagione regolare che decideva il secondo posto fra Modena e Casalmaggiore, la mia squadra di allora. In generale ho sempre disputato belle partite qui al PalaPanini e adesso che sarà la mia casa è una grande emozione”.
E’ stata sicuramente un’esperienza che ha arricchito il bagaglio pallavolistico e non solo quella in Francia per Marika: “Mi è servita tanto l’esperienza all’estero seppur per pochi mesi, ho avuto la possibilità di fare la Champions che è una grande cosa, ho avuto modo di giocare e vedere altri livelli di campionato. Sono andata via da Cannes a gennaio, però, perché mi mancava un po’ l’Italia, il livello di gioco e agonistico. Qui c’è un po’ più di competizione, anche giocando contro l’ultima c’è il rischio di perdere, mentre lì c’è un po’ più differenza”.
Ora, però, c’è una stagione a Modena da preparare e le aspettative per la giocatrice fiorentina sono importanti: “Il mio obiettivo quest’anno è cercare di fare il salto di qualità. Già nella stagione a Casalmaggiore mi sono ritrovata a giocare tanto, all’inizio non era nei programmi poi mi sono ritrovata titolare subito, fino a quando non si è rimessa Gennari e in quei mesi ho fatto parecchia esperienza. Giocare è diverso da entrare ogni tanto, devi avere molta più continuità”.
A livello di squadra, invece, non sarà facile imporsi per l’alto livello delle avversarie. Servirà tanto lavoro: “L’altro giorno facevo due conti, metà squadra di fatto è formata da mie ex compagne la scorsa stagione. Le nuove, invece, le ho affrontate praticamente tutte, ma non ho mai avuto la possibilità di giocarvi assieme. L’unica che conosco è Caterina Bosetti, con cui ho fatto il percorso delle nazionali giovani. Ad ogni modo sono molto contenta, penso che formeremo un bel gruppo. Che campionato sarà? Credo che il livello si sia alzato tanto, ci sono 4-5 squadre veramente forti compresa la nostra. Sarà bello giocarsela perché alla fine vince una sola, quindi ci aspetta una stagione difficile, ma al tempo stesso dove dovremo davvero metterci in gioco”.