Biancoforno Santa Croce: a Soverato arriva la terza sconfitta stagionale

Autore: Lega Volley Femminile
12 Dicembre 2011

Scende in quinta posizione, sempre a 23 punti la Biancoforno che ieri ha dovuto fare i conti con un Soverato impeccabile. In trasferta il team di Chiappafreddo è sembrato piuttosto confuso, senza dubbio inconcludente e non ha saputo risollevare le sorti di una gara iniziata a favore dell’Assitur e finita esattamente come era partita. Le santacrocesi hanno incassato la terza sconfitta stagionale ma il campionato è ancora lungo e c’è tempo per riflettere.

“Abbiamo una settimana a disposizione – dice l’allenatore Mauro Chiappafreddo – e cercheremo di lavorare per riscattare subito e nel migliore dei modi lo stop subito. Di fatto, il Soverato ha giocato meglio di noi. E’ stato più preciso e presente. Noi invece abbiamo sofferto in ricezione. E anche sul fronte attacco non è andata poi così diversamente. C’è stata Valeria Rosso che ha cercato di dettare il ritmo e ha fatto davvero l’impossibile ma non è bastata. Forse l’assenza di Mirela, forse la stanchezza, comunque gli equilibri erano sballati. La formazione è scesa in campo in maniera inversa, poi in itinere ho cambiato ancora ma con la battuta l’Assitur ci ha veramente messo in difficoltà. Senza contare che dalla prima linea siamo passati poco”. La parola chiave è allora continuità.

“Una continuità che invece, purtroppo non c’è stata. La Biancoforno – commenta così la debacle il direttore generale biancorosso Pino Calò – si è affidata a Valeria Rosso ma da sola non poteva bastare. Dopo quello di Loreto, è il secondo 3 a 0 che subiamo e questo ci lascia molto amareggiati”.

Di fatto, le santacrocesi non sono mai state veramente in partita e “sono stati troppi – prosegue Calò – gli errori, anche da parte di giocatrici di esperienza”. Se le percentuali di attacco sono state più o meno le stesse, sono i muri, soprattutto quelli del Soverato, a fare la differenza. “Pure le battute sbagliate hanno contribuito a scavare un divario, almeno psicologico, che non siamo mai stati in grado di colmare. Bravo poi il libero Lussana, di un’altra categoria. Questa sconfitta comunque non frena le nostre ambizioni che restano invariate. Puntiamo a rimanere nella parte alta della classifica e siamo fiduciosi”.