La Biancoforno cancella le sconfitte passate con una prestazione frizzante e grintosa. Soffre ma con un colpo di coda ribalta una situazione che sembrava compromessa. Incassa i primi due punti in classifica e vince a San Vito in casa della Cedet 85 per 3-2 con una grande prova di carattere. Risale la china e allontana la depressione degli ultimi tempi. Se non fosse stato poi per quel momentaneo black out del primo set e quel torpore nel secondo, si potrebbe dire che Swiderek & C hanno giocato in modo perfetto. Incisive in attacco, presenti a muro, attente in difesa con Puerari che non perdeva occasione per sfoderare acrobazie, hanno dato vita ad uno scontro combattuto e inaspettato.
Il team di Baraldi è stato inarrestabile dal centro con Giovannelli ed Elli che in due hanno messo a segno 30 palle, compresi i 10 muri piazzati. E soprattutto continuo.
La Biancoforno ha sbagliato qualche battuta ma ha variato i meccanismi offensivi e alla fine ha avuto la meglio sulla formazione pugliese che, partita in quarta, si è spenta piano piano. Impressionante il recupero nel terzo parziale quando le santacrocesi sono tornate a galla e il sestetto di casa non è più riuscito a imbastire un gioco decente diventando evanescente come non mai. Il tiebreak “emozionante e da brivido” secondo il presidente Giancarlo Campinoti ha dimostrato tutta la compattezza della squadra. “Questo match mi ha fatto venire la pelle d’oca – dice Campinoti – per il coraggio delle ragazze e per la grinta con la quale hanno rivoluzionato una partita che dopo i primi due set sembrava non avere più niente da dire”. Per il secondo allenatore Stefano Sassi “era necessario perdersi per ritrovarsi. Nel momento di sconforto massimo abbiamo rischiato, non abbiamo avuto paura e abbiamo avuto la meglio. In sintesi – analizza – abbiamo cominciato a contenere i loro attacchi, variato i colpi e affrontato con determinazione un’atmosfera che certo non aiutava. Era importante vincere, sbloccarci e concretizzare in un risultato positivo il lavoro e la fatica che mettiamo tutti i giorni in palestra. Crediamo che da ora in poi il nostro campionato possa decollare come ci meritiamo”. La Biancoforno ha sorpreso il PalaMacchitella. Il punto di svolta dicono dalla panchina è stato tattico. “Quando abbiamo assegnato alla Percan il ruolo d’opposta ed è entrata Lotti la gara ha cambiato volto”, aggiunge Sassi. E proprio loro sono state le grandi mattatrici della serata con 19 e 11 punti di score. Dall’altra parte della rete solo Rourke e Aricò hanno retto il confronto. “E’ stata una prestazione importante e un risultato fondamentale”, chiosa il direttore generale Pino Calò. “Avevamo bisogno di morale. La vittoria è servita per acquisire fiducia e per affrontare il prossimo turno casalingo con maggiore consapevolezza”. Il campionato si riapre allora per la Biancoforno. “Il cammino è ancora lungo ma un po’ di soddisfazione ci voleva”, conclude Calò.
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