Biancoforno Santa Croce: pronti a ripartire dopo il ko con Casalmaggiore. Società sul mercato in attesa del responso sulle condizioni di Filipovics
Autore: Lega Volley Femminile
9 Gennaio 2012

Santa Croce Sull’Arno (Pi) – La Biancoforno pronta a reagire e a rimboccarsi le maniche dopo la sconfitta (la prima in casa) incassata ieri sera al PalaParenti per mano del Pomì Casalmaggiore al termine di una gara comunque serrata che ha visto però infortunarsi, al ginocchio destro, la nostra centrale titolare Anita Filipovics alla metà circa del primo set. La sua uscita ha sicuramente cambiato l’equilibrio delle forze in campo e nonostante il grande impegno di tutte le restanti compagne trascinate da Rosso e Brussa (top scorer della giornata con 30 punti) non è bastato a evitare la sconfitta. Adesso si attende il bollettino sulle condizioni di Anita, ma la società, da stamani, è di nuovo sul mercato per cercare una nuova schiacciatrice per rafforzare questo reparto dopo l’infortunio dell’8 dicembre scorso, del martello Corjeutanu.

“Guardando i dati degli scout – dice l’allenatore Mauro Chiappafreddo – sono molto soddisfatto della ricezione, abbiamo ricevuto meglio di loro mentre in attacco siamo stati inferiori. Purtroppo l’infortunio di Anita ha fatto riemergere, credo, i fantasmi dell’infortunio di Mirela Corjeutanu di un mese fa e per le ragazze non è stato facile gestire la gara. Rosso e Brussa sono state dei veri pilastri e le altre compagne hanno fatto tutto quello che potevano fare. L’impegno si è visto, ci abbiamo provato, Pomì poi ha giocato una grande partita. Ma non ci dobbiamo scoraggiare, guardiamo avanti” .

Dello stesso parere il suo vice Stefano Sassi “Con questa situazione far di più era davvero difficile, Pomì era un avversario da affrontare a pieno regime e invece ci sono mancate 2 pedine fondamentali dell’assetto originario nonostante l’ottima prova di Liguori e della giovanissima Boriassi. Il campionato è ancora lungo, gli scivoloni ci stanno, lavoreremo per riscattarci”.

“Potevamo fare qualcosa di più nel secondo set – analizza il libero Alessia Lanzini –eravamo in vantaggio e dovevamo gestirlo al meglio. Peccato perché noi non solo dobbiamo lottare contro le avversarie, ma anche contro la sfortuna. Era importante prendere anche un solo punto, ci abbiamo provato, ma non è bastato, peccato”.

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