Sfiora la vittoria ma convince. Esce sconfitta per 3-2 la Biancoforno nell’amichevole contro il Pomì Casalmaggiore ma se il bottino non è stato poi così ricco, le prospettive agli addetti ai lavori appaiono comunque rosee. Le parole d’ordine sono volontà e crescita.
“Abbiamo sempre dettato il ritmo – entra nel merito il diesse Luca Berti – almeno fino al ventesimo punto di ogni set. Poi loro ci hanno raggiunto e hanno chiuso di misura”. Nel primo parziale Filipovics e compagne hanno firmato un effervescente 22-25. Ma alla ripresa le padrone di casa hanno risposto per le rime e pareggiato i conti con un 25-23 ottenuto con grinta e spirito d’iniziativa. Altalenanti anche gli altri parziali. Con la Biancoforno che lasciava il campo al Pomì nel terzo set per 27-25 e poi si riprendeva con un 20-25. Il tie-break è stata infine la cartina tornasole dell’incontro. Testa a testa serrato fino alla fine. Fino a quando, con un colpo di coda il Casalmaggiore si è preso il 15-12. Nessun rammarico però a Santa Croce. “Abbiamo visto una squadra combattiva – continua Berti – che non ha mai mollato, soprattutto in difesa”.
L’atteggiamento insomma è quello giusto. E partita dopo partita il nostro margine di miglioramento sale”. Senza contare che la Biancoforno poteva contare su 9 atlete effettive e che, dall’altra parte della rete, il Casalmaggiore ha mandato in scena un muro difficile da superare.
“Il Pomì è una buona squadra – prevede il diesse – che si assesterà, con molta probabilità, fra le prime cinque del campionato”. Ma anche la Biancoforno non dovrà essere da meno. “Di fatto c’è ancora molto da lavorare ma siamo soddisfatti di quello che è stato una sorta di superallenamento”. La Biancoforno cercherà la rivincita sabato prossimo, stavolta in casa al PalaParenti, alle 18.