Biancoforno Santa Croce: sfuma il sogno A1, sconfitta in quattro set nella bella contro Casalmaggiore
Autore: Lega Volley Femminile
9 Maggio 2012

Pomì Casalmaggiore – Biancoforno Santa Croce 3-1

Pomì: Paris (L), Olivotto 13, Nardini 5, Tomasevic 14, Trabucchi ne, Petrucci 2, Zago 21, Kucerova 12, Masotti ne, Giorgi 0, Lugli 1, Bertone ne. All. Milano.
Biancoforno: Rosso 19, Batina 0, Tanturli 3, Caponi 11, Lanzini (L), Brussa 20, Liguori 8, Zambelli 5, Demichelis 0, Boriassi 0, Ruberti ne. All. Chiappafreddo.
Successione set: 25-21 in 25’, 25-21 in 26’, 22-25 in 28’, 25-21 in 29’.

Sfuma per la Biancoforno la possibilità dell’A1. Nella gara 3 dei play-off, la cosiddetta “bella” contro il Pomì il team di Chiappafreddo non si risparmia ma alla fine cede alla prepotenza lombarda per 3-1 e non ottiene il pass per continuare nella post season. Brussa e compagne partono bene e illudono per cipiglio e intensità di gioco. Il Pomì fatica a tenergli testa e è costretto subito a rincorrere per 4-5. Il sestetto biancorosso viaggia di gran carriera e impone il proprio ritmo alle padrone di case che invece stentano ad organizzare la difesa (4-7). Ma la supremazia dura poco. Milano striglia le lombarde che non se lo fanno ripetere due volte. E’ l’inizio della svolta. Il Casalmaggiore passa in vantaggio per 14-13 e capovolge la situazione. Stavolta sono le santacrocesi ad essere in affanno. Sul 20-18 alla Biancoforno manca un pizzico di cattiveria e così si lascia imbrigliare nelle tenaglie di Olivotto e compagne che sicure allungano per 24-21 e chiudono per 25-21. Identica grinta toscana anche alla ripresa del gioco. Il team di Chiappafreddo reagisce alla prima batosta con grinta e spirito combattivo. Avanti per 1-4 guarda le avversarie dall’alto. Piano piano però il Pomì si rifa sotto minaccioso. Rosicchia punti preziosi, Brussa viene fermata a muro, non bastano gli attacchi di Rosso e Liguori e sul 9-8 è ancora il Casalmaggiore a ribaltare le sorti della gara. Al secondo time-out tecnico il divario tra le due squadre si allarga. Ma il 16-13 sta stretto alle biancorosse che suonano la sveglia e tornano alla carica. La Biancoforno ha tutta l’intenzione di ripetere l’exploit di domenica sera. Si rimbocca le maniche e diventa un tormento per la seconda linea del Pomì. Sul parquet anche Demichelis per Tanturli in regia, con la speranza di dare la scossa definitiva. Il tabellone segna il 20 pari ma ancora niente è deciso. Poi le padrone di casa si prendono il 22-21 e spianano la strada verso il continuum del set che si conclude sul punteggio fotocopia di 25-21. All’insegna dell’equilibrio si apre invece la terza frazione. Santa Croce e Casalmaggiore si fronteggiano in una lotta senza esclusione, in una spirale di coraggio e determinazione che non sembra mai appagarsi. Botta e risposta fino al 14-13, quando l’ago della bilancia si inclina a favore del sestetto lombardo. Ma è un fuoco di paglia perché la Biancoforno sale in cattedra, allontana le paure e zittisce le rivali per 19-23. Ormai il Pomì è in crisi, accusa e subisce il 22-25. Da cardiopalma pure il quarto set. La tensione è alle stelle e l’adrenalina si dipana in una parità ai limiti dell’esasperazione. E’ l’8-8 quando le santacrocesi suonano le corde giuste e acciuffano un break di 6 punti che le trasporta sull’8-14. Il Pomì pare sparire dal parquet ma riesce comunque a spingere con le ultime forze rimaste sull’acceleratore e a rimediare alla debacle. Sul 14-15 il punteggio sorride alle biancorosse ma l’incertezza regna ancora sovrana. Tanto che sul 18-18 la partita è apertissima. Ma il Casalmaggiore grida vendetta, sale sugli scudi e va avanti per 21-19 e 23-20. La Biancoforno, dall’altra parte della rete, è allo stremo. Tutto diventa più difficile e il sestetto biancorosso cede per 25-21.

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