Biancoforno Santa Croce: tie-break fatale, ko in casa del Verona Volley Femminile
Autore: Lega Volley Femminile
22 Novembre 2010

Verona Volley Femminile – Biancoforno Volley Santa Croce 3-2
Verona: Stacchiotti 10, Arioli 10, Magnelli 9, Rossini, Gentili, Trabucchi, Crepaldi 17, Marconi, Alberti, Beretta 5, Castiglione, Shopova 23, Moschini. Allenatore Guidetti.
Biancoforno: Zanolla 14, Fidanzi 2, Lotti 2, Giovannelli 17, Cosci, Percan 12, Castellano 1, Swiderek 1, Secco, Elli 7, Puerari (L) 1, Dos Santos 18. Allenatore Baraldi, vice Sassi.

Successione set: 22-25, 18- 25, 25-16, 25-20, 15-13.
L’apertura del match è nelle mani delle santacrocesi (8-10) partite subito decise e concentrate, ma Verona tallona le rivali tanto da ristabilire la perfetta parità quando il tabellone segna 11-11. Le veronesi si fanno pericolose e il match si infuoca (13-13) da entrambe le parti: le locali conquistano il secondo time-out tecnico sul 16-15, ma la Biancoforno ribalta il vantaggio tornano al comando sul 17-18. Il vantaggio passa a 2, poi torna minimo (19-20), ma con caparbietà le santacrocesi allungano il passo (20-23) , guadagnano il set point (24-22) che Percan realizza con uno splendido attacco. E nel secondo la Biancoforno vola conquistando subito un vantaggio di 5 punti (3-8) che le locali faticano a colmare. Le toscane sono inarrestabili (4-12), Swiderek smarca bene i suoi attaccanti, la difesa funziona, il muro e il servizio anche. Verona è in panne (6-15) e vede le biancorosse allontanarsi all’orizzonte (7-16, 9-19, 17-23) fino a sigillare il raddoppio sul parziale di 25-18. Nel terzo set la musica cambia. Nonostante l’equilibrio delle prime azioni (2-3) il momentaneo vantaggio delle locali (6-4) diventa una spina nel fianco per le biancorosse che si ritrovano sotto di 5 punti (12-7, 14-9). D’altra parte le veronesi giocano l’ultima carta per riaprire la sfida e per non finire nell’oblio del fondo della classifica. Il vantaggio rimane nelle mani delle bianco-celesti (15-10, 19-12), ma la Biancoforno firma un break positivo di 4 punti (19-16) e torna pericolosamente in carreggiata. Nel frattempo Baraldi schiera Cosci per Swiderek in regia e Secco al posto di Dos santos, ma le nuove entrate non riescono a risollevare le sorte delle partita. Verona avanza (20-16) e vince 25-16. Rinfrancata dalla vittoria del set precedente le padrone di casa ci provano anche nella quarta frazione, ma stavolta la Biancoforno non gli permette di allontanarsi (7-7), guadagna il primo time-out (7-8), ma Verona ritrova il pareggio (8-8) e le due rivali procedono a braccetto, ma le locali prendono di nuovo il doppio vantaggio (11-9) e la Biancoforno si innervosisce, perde terreno (16-11) e nonostante tutte le mosse di Baraldi (19-11, 21-16) le locali avanzano e aprono le porte del tie-break. La quinta frazione è lottata alla pari (3-2, 6-4) poi Verona prende un 3 (7-4, 9-6) che diventa 4 (10-6, 11-7) e la Biancoforno vede sfumare i 2 punti disponibili e mestamente cede 15-13 dopo che l’arbitro ha fischiato un tocco a muro su un attacco fuori di Verona che avrebbe significato il 14-14.

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