Esce sconfitta per 3-0 la Biancoforno e il verdetto non è facile da digerire. Ma il risultato finale non rende pienamente merito ad una gara combattuta, almeno nel primo e nel terzo set, e a una squadra che, seppur non ai livelli di sempre, ha dimostrato la volontà di tener testa al Chieri che si conferma un osso durissimo. Le padrone di casa alzano subito la voce e impongono il loro ritmo alle biancorosse che ancora devono prendere le misure giuste per arginare gli attacchi di Zetova e compagne (8-5). La difesa della Biancoforno si organizza, Swiderek inventa e il tabellone racconta un 11-9 che vale un morsa ai danni delle torinesi. Dos Santos si fa vedere e il team di Baraldi torna aggressivo e dirompente ma le due lunghezze di differenza restano fino al 19-17, quando con un colpo di coda la Biancoforno acciuffa la parità. L’equilibrio però dura poco. Le santacrocesi non riescono più a concretizzare, sbandano ed è la squadra di Beltrami a siglare il 25-20. Le due formazioni si studiano anche alla ripresa del gioco con la Biancoforno al comando. Ma è un fuoco di paglia perché il Chieri non solo pareggia ma sorpassa. E’ il 6-3 e ancora una volta le santacrocesi sono costrette a rincorrere. Faticano, commettono troppe imprecisioni e l’ago della bilancia non si sposta (12-7). Il secondo timeout tecnico vede avanti il Chieri per 16-10 ma qualche scintilla di riscatto comincia ad affiorare tra le fila santacrocesi. Sorakaite però non molla, vola alto e fa il bello e il cattivo tempo mentre la Biancoforno naviga in acque tutt’altro che tranquille (17-11). Il divario si allarga e la prepotenza torinese sembra inibire le biancorosse che non trovano il bandolo della matassa (19-12). L’assedio delle padrone di casa continua (21-15) anche se sul finire del set le toscane mostrano maggior compattezza. Il Chieri trema ma poi chiude per 25-18. Suona la sveglia Stufi nel terzo set e accompagna la squadra sul 4-5. Dall’altra parte della rete Zetova, killer implacabile, è in agguato (8-8). Testa a testa serrato con Percan e Giovannelli che si alternano sotto rete e Arimattei che risponde per le rime. Sul 17-16 Baraldi chiede concentrazione ma il Chieri difende la superiorità. La Biancoforno cresce azione dopo azione (19-18) ma alla fine si lascia travolgere per 25-20.
Chieri: Borri (L), Arimattei 9, Zetova 23, Mautino 0, Giogoli 3, Sorokaite 15, Corvese 3, Borgogno 6. Ne La Rosa, Colombi, Pavlovic, Zauri. All. Beltrami.
Biancoforno: Zanolla 7, Giovannelli 8, Percan 6, Castellano 0, Swiderek 2, Stufi 10, Elli 1, Puerari (L), Dos Santos 9. Ne Secco, Fidanzi, Lotti, Cosci. All. Baraldi, vice Sassi.
Parziali: 25-20 (25’), 25-18 (26’), 25-20 (’25)