Csi Clai Imola
22/12/2024
COSTA VOLPINO ESPUGNA IL PALARUGGI E ROVINA IL NATALE DELLA...
Campionato nazionale di serie A2 femminile Tigotà, girone A, dodicesima giornata Clai Imola Volley- CBL Costa Volpino 0-3 (26-28; 19-25; 23-25) I...
LeggiDue vittorie consecutive: una di queste ottenuta pochi giorni fa in Coppa Italia. Continua così il cammino dell’Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco in Coppa Italia, i quarti di finale del torneo in programma mercoledì 18 gennaio a Roma. Prima, però, le “ragazzine terribili” saranno chiamate a rispondere presenti all’appuntamento di campionato che le vedrà impegnate in casa, domenica 15 gennaio, dalle ore 17, contro l’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio.
La gara, valevole per la 3^ giornata di ritorno di Serie A2, metterà a confronto quinta e terza forza del Girone B: da un lato la formazione di coach Gazzotti, desiderosa di accumulare altri punti in chiave salvezza dopo il bel successo ottenuto nel turno precedente a Sant’Elia (0-3); dall’altro la compagine veneta, reduce dall’imposizione su Perugia (3-0) e intenzionata a mantenere il proprio posto sul podio. Quattro lunghezze dividono le due squadre: l’Itas viaggia a quota 21, Montecchio Maggiore ha sin qui accumulato 25 punti. All’andata, la sfida fu scoppiettante e vide Martignacco prevalere al tie-break. Si preannuncia quindi altrettanto incerto l’incontro di ritorno: ad assicurarlo anche la centrale biancoblu Katja Eckl.
«Quella contro Montecchio sarà senz’altro per noi una partita importante e assolutamente da non sottovalutare. Finalmente torneremo a giocare in casa, quindi contiamo di certo sull’apporto del nostro pubblico, che spero accorra numeroso. Grazie alle due vittorie ottenute fra campionato e coppa il morale nel gruppo è alto: questi risultati ci hanno aiutate a ritrovare la carica e la grinta per affrontare al meglio la prossima gara e, in generale, il girone di ritorno. Tornando a domenica, non dovremo dare nulla per scontato ma dovremo scendere in campo tenendo conto che loro sono una delle formazioni più forti del nostro raggruppamento».
tratto da www.libertasmartignacco.it