E’ arrivata oggi a Chieri Irina Kirillova, il grande acquisto della
BigMat Kerakoll dopo l’infortunio di Francesca Ferretti. Considerata una delle più forti alzatrici al mondo, e per questo soprannominata la “Divina”, Kirillova, 40 anni, torna al volley giocato un anno e mezzo dopo l’esperienza della stagione 2003-2004 con la Despar Perugia e dopo essere stata negli ultimi sei mesi assistente del marito Gianni Caprara sulla panchina della Nazionale russa. Kirillova indosserà la maglia bianco-blu numero 7, ceduta con grande entusiasmo dalla giovane Sara Petrolo: “Era necessario e doveroso darle il ‘suo’ numero” ha spiegato il direttore sportivo, Roberto Bovero.
“Il campo mi mancava tanto – ha detto Irina durante la presentazione ufficiale – Volevo tornare a giocare in una squadra competitiva e per questo ho accettato la proposta di Chieri. Penso che la nostra sia una squadra molto buona e con un grande allenatore, lo dicono i risultati. Ovviamente non sono in forma splendida ma cercherò di recuperare più in fretta possibile per poter dare il massimo. Penso che per gli appuntamenti importanti della stagione sarò in gran forma: ora ho bisogno di un paio di settimane per essere al meglio. In realtà in questi mesi a Mosca mi sono sempre allenata anche se ovviamente non a pieno ritmo”.
Accompagnata dal marito e dalla splendida Nika, dieci mesi, Kirillova ha ripercorso le tappe della sua straordinaria carriera ricordando l’oro alle Olimpiadi di Seul ’88 come la vittoria più importante ottenuta in Nazionale. “A livello di club – ha aggiunto – il primo scudetto in Italia con Bergamo (stagione 1998-1999, ndr) è stato il successo che mi è rimasto più a cuore, soprattutto perché venuto dopo l’infortunio al ginocchio patito la stagione precedente”.
Entusiasta del nuovo arrivo è anche il tecnico della BigMat Kerakoll, Giovanni Guidetti: “Per me è un grande onore poter allenare Irina – ha detto – Sono sicuro che lei aiuterà la squadra a migliorare molto e anche io voglio imparare da lei perché nel suo ruolo ha fatto la storia. Oltre che delle sue mani, la squadra ha bisogno della sua personalità e questo ci servirà per crescere. Domenica a Pesaro sarà a disposizione: in questi giorni valuteremo le sue condizioni fisiche”.